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DICHIARAZIONE DI FRANCESCO SCHITTULLI, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BARI E DELL’UNIONE DELLE PROVINCE PUGLIESI

“Gli 80 parlamentari che hanno sottoscritto il Manifesto dell’UPI nazionale per la XVII legislatura, hanno dimostrato che ci può essere, nell’attuale Parlamento, la possibilità di affrontare il tema delle riforme istituzionali considerando i dati reali”.
Così, il Presidente della Provincia di Bari e Presidente dell’Unione delle Province Pugliesi, Francesco Schittulli, dopo la riunione che si è svolta ieri a Roma tra i dirigenti dell’UPI nazionale e i parlamentari, che hanno deciso di formare un intergruppo che si occuperà di seguire la riforma delle Province e delle istituzioni. “Se si mette da parte la propaganda – ha aggiunto Schittulli – si deve riconoscere che le Province rappresentano l’1,26% della spesa totale, contro il 20% delle Regioni e il restante che è in capo alla spesa centrale. Così come ci si dimentica dei 3127 enti strumentali, agenzie, Ato, Bacini Imbriferi Montani,  che nel 2012 sono costati ai cittadini più di 7,4 miliardi di euro. Riformare le istituzioni per ridurre la spesa è indispensabile, ma per fare una operazione che porti risultati veri, bisognerebbe prima indagare il motivo per cui, a dieci anni dall’attuazione del Titolo V la spesa delle Regioni è cresciuta di 40 miliardi e quella dello Stato, piuttosto che diminuire, è cresciuta di 100 miliardi. E’ in queste cifre, e nel federalismo mancato che non ha spostato su Province e Comuni funzioni e risorse, che si devono individuare gli sprechi”.