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GABELLONE : “UPI PUGLIA A ROMA CON UNA SOLA VOCE, I PRESIDENTI DELLE PROVINCE PUGLIESI NON VOGLIONO STRUMENTALIZZAZIONI POLITICHE AI LORO PROBLEMI COMUNI”. SUL TAVOLO DELL’UPI NAZIONALE LE PARTECIPATE E L’EDILIZIA SCOLASTICA

La delegazione UPI PUGLIA, guidata dal presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, parlerà con una sola voce all’interno dell’assemblea nazionale dell’Upi, in programma a Roma mercoledì prossimo, 28 gennaio, perché tutti i presidenti delle Province pugliesi concordano nel fare fronte comune al di là delle appartenenze partitiche e dell’attuale momento politico sia nazionale sia regionale, con  il chiaro intento di evitare che reali problemi possano essere strumentalizzati. E’ questa la decisione presa questa mattina a Bari dove si è riunita l’assemblea dell’Upi Puglia per continuare a monitorare una situazione amministrativa gestionale ormai sull’orlo del collasso.

“Fra i cinque presidenti delle Province pugliesi – ha dichiarato il presidente Gabellone – c’è davvero l’esigenza di rispondere con responsabilità all’incarico assunto. Non è facile siamo in presenza di quesiti gestionali che non ricevono né risorse, né risposte. Due su
tutti: la delega che attribuisce competenze di edilizia scolastica fa riferimento anche alle spese gestionali delle scuole, primo fra tutti il riscaldamento, o invece si riferisce, invece, solo ed esclusivamente alle opere di ordinaria e straordinaria manutenzione degli edifici? Così come – ha continuato – per le Partecipate: gli stipendi dei dipendenti di queste che, comunque, sono impiegati in funzioni fondamentali, penso a scuola e strade, con quali risorse devono essere garantiti visto che da qui a qualche mese le Province non avranno più soldi neppure per i propri dipendenti?  Per questo motivo – ha concluso Gabellone -  subito dopo l’assemblea Upi a Roma chiederemo un incontro con il presidente della Regione, Nichi Vendola, con tutti e cinque i presidenti delle Province perché insieme, ma concretamente, si possano programmare strategie utili per continuare a garantire sia i servizi ai cittadini sia l’occupazione”.