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IL PRESIDENTE DELL' UPI PUGLIA CHIEDE AL PRESIDENTE CONTE E AL MINISTRO DE MICHELI L'IMMEDIATA RIATTIVAZIONE DEI VOLI ALITALIA PER L'AEROPORTO DEL SALENTO

 

Il Presidente dell’Upi Puglia Stefano Minerva chiede al Governo il ripristino delle rotte dirette da/per l’Aeroporto del Salento garantite da Alitalia in continuità con la programmazione operativa nel periodo precedente all’emergenza sanitaria. “L’attuale periodo -dichiara il Presidente- riveste particolare importanza per l’economia territoriale, per il suo rilancio turistico ed economico e, pertanto, un’area così ampia e rappresentata da tre Province, quella di Brindisi, di Lecce e di Taranto, non può essere penalizzata oltremodo con il rischio di non poter sostenere la ripresa sociale ed economica restando isolata dal resto del Paese”.

“La crescente domanda di viaggiatori nell’intera area jonico-salentina con la riapertura dello scalo brindisino, sia per quanto attiene i flussi business sia per quelli turistici -continua il Presidente Minerva- potrà essere soddisfatta solo se la Alitalia garantirà l’immediato ripristino della programmazione dei voli diretti considerato che il prorogarsi di un’ingiustificata drastica riduzione del sistema di collegamenti aerei, unito all’annosa carenza infrastrutturale nonché ai ridotti collegamenti con i vettori ferroviari ad alta velocità, comporterà un danno irreversibile per l’intero sistema territoriale salentino”.

E conclude “lo scalo aereo di Brindisi, per la sua rilevante strategicità, non può essere certamente depresso da una pianificazione della compagnia di bandiera che non trova giustificazione alcuna nella possibile riduzione del traffico passeggeri correlata alla fine dell’emergenza sanitaria, in quanto è di tutta evidenza la domanda di collegamenti che emerge da un’area così ampia, con quasi due milioni di abitanti, con centinaia di aziende che hanno necessità di mantenere un costante rapporto con le altre aree del Paese e, in relazione alla sua particolare vocazione, dall’impellente necessità di sostenere i significativi flussi turistici attratti da una dotazione di risorse naturali e culturali”.