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PROVINCIA DI TARANTO: Coronavirus: vertice in Provincia con tutti i Sindaci di Terra Ionica

Prefetto, ASL e Sindaci fanno il punto della situazione sulle misure da adottare per fronteggiare i possibili rischi di contagi.

Modulo online per il censimento dei cittadini provenienti da Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.

 

Si è tenuta in tarda mattinata, presso gli uffici di Presidenza della Provincia di Taranto, l'incontro tra i sindaci di Terra Ionica, il Prefetto di Taranto Demetrio Martino e il dirigente del Dipartimento di Prevenzione dell'ASL di Taranto Michele Conversano, finalizzato a fare il punto della situazione sulla sindrome influenzale COVID-19, meglio nota come “Coronavirus”.

Obiettivo dell'incontro è l'applicazione di interventi coordinati e misure omogenee con il Governo, la Regione Puglia e l'ASL Taranto, per contrastare la diffusione del virus sul territorio provinciale, facilitando la corretta informazione a tutela della popolazione ionica.

All'esito dell'incontro, le indicazioni fornite dai Sindaci, dal Prefetto e dall'ASL sono estremamente chiare. Prima di tutto, non bisogna farsi prendere dal panico: non ci sono casi di “Coronavirus” in provincia di Taranto e tanto meno nel territorio regionale e nelle aree limitrofe. Deprecabile è la diffusione di notizie false con qualsiasi mezzo, punibile con il reato di procurato allarme.

In particolare, il Dott. Conversano ha mostrato i dati scientifici che palesano come un'ampia fascia della popolazione è praticamente al sicuro dal “Coronavirus”: fino ai 9/10 anni di età non si sono verificati casi di decesso nel mondo; fino ai 40 anni il tasso di mortalità è molto basso e tende poi a salire leggermente con l'età.

Con riferimento al censimento dei cittadini provenienti dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto e dall'Emilia Romagna (o che vi abbiano soggiornato negli ultimi 14 giorni), è stato realizzato dall'ASL di Taranto un modulo online - disponibile all'indirizzo http://bit.ly/coronavirus-provinciata - per facilitare il flusso delle informazioni tra i cittadini e gli operatori del Dipartimento di Prevenzione ionico.

Per gli eventuali casi di persone provenienti dalla Cina o dalle zone rosse italiane (gli undici comuni del nord Italia in cui ci sono casi di “Coronavirus”) sarà adottata una specifica ordinanza sindacale con la messa in quarantena e sorveglianza attiva del soggetto.

L'invito dei Sindaci di Terra Ionica, unitamente al Prefetto Martino, è pertanto quello di ascoltare e mettere in campo le indicazioni delle sole fonti ufficiali (Governo, enti e istituzioni) e di seguire le 10 regole di comportamento sulle misure igieniche da adottare per le sindromi influenzali.