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Rapporti tra Stato e Autonomie: Vercellotti “Integrare la Commissione bicamerale con rappresentati delle autonomie”

"Occorre dare vita al più presto alla Commissione delle Autonomie, permettendo ai rappresentanti di Regioni, Province e Comuni di far parte della Commissione per gli Affari Regionali. Aspettiamo questa integrazione dal 2001: questo passaggio non è più rinviabile”. Lo ha detto il Vicepresidente dell’UPI, Carlo Riva Vercellotti, intervenendo oggi è alla Commissione parlamentare per le questioni regionali in una audizione nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle forme di raccordo tra Stato e Autonomie.

"Dopo che l’ultimo referendum ha confermato l’assetto istituzionale del Paese, con Stato, Regioni, Province e Comuni quali istituzioni che in maniera paritaria sono costitutive della Repubblica – ha detto Vercellotti – è necessario che diventi definitivamente operativo il luogo di confronto e concertazione con le Autonomie territoriali che la legge costituzionale del 2001 aveva individuato nella Commissione bicamerale per gli Affari regionali.

L’integrazione dei rappresentanti delle Autonomie in questa Commissione permetterebbe di avviare un processo virtuoso di semplificazione normativa, di riduzione dei conflitti tra le istituzioni e di miglioramento della stessa qualità delle leggi”.  

Il Vice Presidente dell’Upi si è poi rivolto ai parlamentari della Commissione ricordando che “dopo che il referendum ha confermato le Province, è necessario intervenire sulla Legge Delrio per adeguarla alla Costituzione, ma soprattutto bisogna tornare a garantire autonomia finanziaria, istituzionale e organizzativa a questi Enti, assicurando prima di tutto il finanziamento integrale delle funzioni loro assegnate”.

 

DOCUMENTO CONSEGNATO IN AUDIZIONE