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Tavolo riforma Province. Il presidente de Pascale “Ripartiamo dalla Costituzione. Costruttivo apporto dalle Regioni”

“Credo che il lavoro che stiamo portando avanti in questo tavolo debba muoversi avendo come faro la Costituzione e come priorità, quella di garantire ai cittadini servizi essenziali efficienti e senza spreco di risorse”. Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, intervenuto insieme al Vicepresidente Carlo Riva Vercellotti al tavolo del Ministero dell’Interno presieduto da Sottosegretario Stefano Candiani che ha l’obiettivo di rivedere la riforma di Province e Città metropolitane.

“La divisione delle funzioni delle Province che è stata fatta con riforma del 2014 – hanno sottolineato i rappresentati UPI – ha prodotto caos, sovrapposizioni di competenze, spesso l’assegnazione alle istituzioni meno idonee delle funzioni stesse, e quindi uno spreco di risorse e una riduzione della qualità dei servizi ai cittadini che è evidente a tutti.

Spesso le Province sono state sostituite nella gestione di servizi da una variegata miriade di Enti strumentali, agenzie, strutture, che di certo non semplificano la pubblica amministrazione, anzi.

Per questo accogliamo positivamente il contributo costruttivo delle Regioni, che oggi al tavolo hanno mostrato la disponibilità a superare la frammentazione organizzativa e gestionale delle funzioni locali, in un’ottica di semplificazione del sistema amministrativo, anche attraverso la possibile revisione delle leggi regionali sulle Province, che non viene pregiudizialmente esclusa.”