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Upi “Rispettare la sentenza della Corte"

Saitta "Fissare la data per elezioni delle 21 Province o sospensione democrazia"

"Chiediamo al Governo di rispettare la sentenza della Corte Costituzionale e di fissare da subito, coerentemente con quanto stabilito dalla Consulta, le elezioni delle 21 Province in cui, in base a norme incostituzionali, è stato impedito il voto democratico".

Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta, intervenendo nell'Ufficio di Presidenza riunito oggi a Roma insieme ai Presidenti delle Upi regionali.

"Dall’imminente pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale sulla Gazzetta Ufficiale – sottolinea Saitta - le norme previste dal decreto Salvaitalia e dalla Spending review contro le Province decadranno, perché' incostituzionali. Questo aprirà un vuoto drammatico nelle 21 Province in cui, a seguito di quelle norme, non è stato permesso di svolgere libere elezioni democratiche.

Una sospensione della democrazia - afferma Saitta - che il Ministero dell'Interno deve immediatamente sanare, fissando da subito la data delle elezioni in queste Province, da tenere quanto prima, anche in via straordinaria.

Altre soluzioni - conclude Saitta - non ce ne sono. A Costituzione vigente, se vogliamo continuare a considerarci una Repubblica democratica, le Province sono istituzioni dello Stato amministrate da organi politici eletti. La scusa di "in attesa della riforma" non regge più, perché non può esserci un vuoto democratico in un tempo di attesa che in molti casi sfiorerà a breve i due anni. Sarebbe come se, in attesa della riforma del Senato, si decidesse di non votare più eleggere i senatori. Del tutto impensabile"