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Variati "Servono risorse per assicurare i servizi. Mancano almeno 500 milioni"

Il Presidente dell'Upi al seminario della Fondazione Italiadecide

"Nonostante l'intenzione dichiarata dal Governo di volere assicurare ai nuovi enti di area vasta le risorse necessarie per garantire i servizi essenziali, la legge di Stabilità 2016 non interviene a sanare l'insostenibilità del taglio sul prossimo anno previsto dalla legge di Stabilità 2015: per assicurare l'esercizio delle funzioni fondamentali mancano ancora almeno 500 milioni e il contributo di 150 milioni previsto per il 2016 non è assolutamente sufficiente a coprire il fabbisogno effettivo di risorse". Lo ha ribadito il Presidente dell'Upi, Achille Variati, intervenendo al seminario organizzato dalla Fondazione Italiadecide su: "Ricostruire un equilibrio per il governo locale". Variati ha spiegato che con la legge Delrio si passa "da due livelli di governo separati e spesso conflittuali" a Comuni "che ampliano la propria capacità amministrativa e le proprie funzioni: è questa l'area vasta. Non più dunque un ente, la vecchia Provincia, che si pone in mezzo tra Regioni e Comuni, ma i Comuni che ampliano la loro capacità amministrativa e le loro funzioni. E’ questa la nuova Area Vasta:  il luogo in cui i Sindaci di un territorio, superando ogni limite di appartenenza politica, lavorano insieme per il bene del territorio.
Sulla riforma delle Province, ha detto Variati "Non è tempo di fermarsi, e di questo noi Sindaci che la stiamo sperimentando sui territori,  siamo pienamente consapevoli. Pur nelle difficoltà, pur se sappiamo per certo che ci troveremo di fronte ad un nuovo anno complesso denso di criticità, non intendiamo retrocedere". 

In allegato, il testo dell'intervento del Presidente

 

INTERVENTO PRESIDENTE VARIATI