L’UPI Puglia organizza un incontro per
promuovere la prevenzione degli incendi
Domani, 7 febbraio, con inizio alle ore 9.30, la Provincia di Bari (sul Lungomare Nazario Sauro) ospiterà il meeting tecnico organizzato dall’UPI Puglia nell’ambito delle attività pianificate per il progetto “Volunteerism Networking Towards Civil Protection and Prevention of Natural Disasters with the use of ICT”, ovvero “Rete di volontariato per la Protezione Civile e la Prevenzione delle Calamità Naturali con l’utilizzo delle tecnologie informatiche”, finanziato dal Programma dell’Unione Europea di Cooperazione Territoriale Grecia-Italia 2007-2013.
L’UPI Puglia e il partner greco, l’Unione Regionale dei Comuni dell’Epiro, intendono affrontare il problema degli incendi boschivi, quale minaccia costante ai territori caratterizzati da risorse naturali uniche che devono essere protette e preservate, con il coinvolgimento di tutti gli attori territoriali allo scopo di creare sinergie utili alla realizzazione dell’obiettivo progettuale.
L’incontro, che vedrà la partecipazione di rappresentanti ed esperti dell’Unione delle Province Pugliesi, dell’Unione Regionale delle Municipalità dell’Epiro, e degli Enti competenti operativi sul territorio pugliese in materia di prevenzione e mitigazione di incendi boschivi, è mirato al confronto sulle analisi e strumenti adatti per sensibilizzare la cittadinanza delle rispettive territorialità sul tema degli incendi boschivi.
“La Puglia e la Grecia sono due splendidi territori che si affacciano sul Mediterraneo e che sono meta di turisti provenienti da tutta l’Europa e non solo. Al pari sono due realtà – spiega il presidente dell’UPI Puglia, Francesco Schittulli – che specie d’estate vivono la piaga degli incendi che devastano aree boschive, a volte anche solo per la disattenzione e l’incuria dei cittadini. Questo progetto mira propria a creare una sinergia fra Puglia e Grecia che sensibilizzi ulteriormente i pugliesi e i greci a una più attenta osservazione dei fenomeni naturali e umani che sono la causa di tanti roghi”.