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Contratti di locazione degli Enti locali per nuovi spazi scolastici in tempo di Covid: Il capo della Protezione Civile Borrelli pronto a recepire la richiesta del presidente di Upi Lazio Pompeo per ridurre la durata da sei a un anno

Il presidente di Upi Lazio e della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, ha partecipato ieri mattina alla videoconferenza in materia di edilizia scolastica, con il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli e l’assessore regionale a Scuola e diritto allo studio universitario, Claudio Di Berardino.

Tra gli argomenti affrontati nel corso dell’incontro particolare rilevanza ha assunto il tema relativo ai contratti di locazione che gli enti dovranno sostenere per garantire gli spazi scolastici necessari allo svolgimento della didattica a distanza secondo le normative anti-Covid.

Proprio in quest’ambito, il presidente di Upi Lazio Pompeo ha sottolineato la necessità di derogare alla regola che prevede, per le locazioni di immobili per svolgimento di attività di impresa o di lavoro – nelle quali rientrano anche quelle relative alla scuola –, una durata di sei anni, ravvisando il bisogno, per le casse degli Enti locali, di stipulare contratti annuali e, comunque, in relazione alla durata dello stato di emergenza causato dal coronavirus.

Per quanto concerne i contratti di locazione commerciale, infatti, non è prevista la transitorietà dei 18 mesi come nel caso di quelli ad uso abitativo.

“Province e Comuni – ha sottolineato nel suo intervento il presidente Pompeo – sono alle prese con bilanci estremamente deboli e con necessità sempre crescenti che, ora, alla vigilia della ripresa della scuola, si concentrano soprattutto in questo fondamentale settore della vita di ogni comunità. Come presidente di Upi Lazio e della Provincia di Frosinone, ho rappresentato al dottor Borrelli l’opportunità di ridurre a un anno la durata delle locazioni di immobili da adibire a sedi e spazi scolastici e questo per impedire che gli Enti locali, già fortemente penalizzati in termini di trasferimenti ed entrate economiche a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, debbano impegnarsi con somme elevate e protratte in un tempo che potrebbe rivelarsi più lungo delle necessità effettive. Il capo della Protezione civile, – ha concluso Pompeo – che ringrazio per la sensibilità e l’apertura dimostrate in questa sede, si è reso disponibile a valutare la mia istanza, che segue anche l’emendamento presentato da Upi al Disegno di legge AS1883″.