loading

PROVINCIA DI LECCE: Il diritto di non dimenticare

Al via il progetto intitolato "Dal 27 gennaio al 10 febbraio:|Il diritto di non dimenticare", cortometraggio in due episodi, realizzato da Comune di Nociglia e

e Servizio Civile Nociglia, con il patrocinio della Provincia di Lecce.
L'obiettivo è quello di generare un ponte tra due momenti di riflessione, che parte dalla Giornata della Memoria e arriva alla Giornata del Ricordo. Il primo episodio del cortometraggio ("Siamo sicuri che la banalità del male sia una pagina che appartiene solo al passato?) è disponibile da oggi, mercoledì 27 gennaio sui canali del Comune di Nociglia (www.comune.nociglia.le.it e
https://www.facebook.com/ComunediNociglia/
) e del Servizio Civile Nociglia (https://www.instagram.com/serviziocivile_nociglia/...); per il secondo episodio bisognerà attendere il 10 febbraio.
Inoltre, è possibile accedere alla visione del video da vari punti all'interno del borgo di Nociglia, attraverso la "porta" del QR code presente sulle locandine dedicate alla commemorazione della giornata.
Il progetto audiovisivo è interamente prodotto nel territorio comunale e per la sua realizzazione ha visto coinvolti, oltre ai volontari del Servizio Civile del Comune di Nociglia, giovani cittadini della comunità locale, singoli o impegnati in diverse associazioni di animazione e promozione del territorio, nel ruolo di sceneggiatori, attori, film maker.
"L'obiettivo di questo lavoro è dotare i giovani degli strumenti della memoria per stare in guardia nei confronti di un male che oggi potrebbe sembrare inoffensivo, un brutto capitolo della storia del nostro passato, ormai archiviato", dichiara il sindaco di Nociglia e consigliere provinciale Massimo Martella.
"Una storia in cui ogni anno che passa aggiunge distanza tra noi e i terribili fatti che queste due date ricordano, e svuota sempre di più la commemorazione della componente di atrocità e di dolore, facendoci sentire ormai al sicuro. Ma siamo davvero al sicuro? Per dare voce a questa riflessione ci siamo lasciati guidare dalla letteratura, attraverso le parole del libro "La banalità del male" di Hannah Arendt e dalla creatività e capacità di fare rete dei nostri giovani, una rete di partecipazione, di impegno e di idee, saldata dal desiderio di esplorare la radice delle cose", conclude Martella.

 

 

LOCANDINA