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PROVINCIA DI LECCE: LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DI OPERE STRUTTURALI DELLE SCUOLE , IL PRESIDENTE MINERVA FIRMA PROVVEDIMENTI PER OLTRE 2 MILIONI E MEZZO DI EURO

 

 

Cinque provvedimenti, oltre 2 milioni e mezzo di euro di investimenti per istituti superiori del Salento: sono i numeri che danno l’idea di come la Provincia di Lecce si sta muovendo in tema di edilizia scolastica e di opere pubbliche.

 

A scuole chiuse per le vacanze estive, il presidente Stefano Minerva ha firmato i provvedimenti che approvano in via definitiva progetti di rafforzamento e consolidamento di opere strutturali delle scuole provinciali, al fine di garantire la sicurezza degli edifici.

 

In dettaglio si tratta di 250mila euro per l’I.I.S.S. “G. Stampacchia” di Tricase;  90mila  per l’I.I.S.S. “E. Lanoce” di via Giannotta a Maglie; 110mila euro per l’I.I.S.S. “Giannelli” di Via Fiume a Parabita; 150mila per l’I.I.S.S. “F. Bottazzi” di Via Napoli a Casarano; 1.999.648 euro per l’I.I.S.S. “A. Vespucci” a Gallipoli.

 

Il presidente Stefano Minerva, richiamando tra l’altro le Linee programmatiche di governo, sottolinea come “avere scuole sicure e funzionali significa garantire il diritto dei nostri studenti alla conoscenza e alla formazione quali strumenti di crescita sociale, significa consentire a tutto il personale scolastico, docente e non docente, di svolgere al meglio l’essenziale servizio a cui è chiamato”.

 

Dello stesso avviso il consigliere provinciale Ippazio Morciano, secondo cui “è fondamentale e non più rimandabile accelerare, di concerto con gli uffici dell’Ente, l’iter di riqualificazione del patrimonio scolastico già beneficiario di finanziamenti”.

 

“Non dobbiamo fermarci”, aggiunge. “Abbiamo la necessità di mappare in modo capillare le criticità in accordo con la rete dei dirigenti scolastici per poi giungere al traguardo di avere un vero e proprio parco progetti preliminare degli interventi da effettuare in tutte e 98 le scuole di nostra competenza, nonostante le ristrettezze economiche derivanti dalla riforma del 2014 che ha ridefinito le funzioni delle Province d’Italia”.