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PROVINCIA DI TARANTO: Call center: intesa Provincia di Taranto e sindacati contro gli operatori senza scrupoli

Sottoscritto questa mattina a Palazzo del Governo un protocollo d'intesa fra la Provincia di Taranto e i sindacati di categoria delle telecomunicazioni di CGIL, CISL e UIL, con l'obiettivo di regolarizzare il settore che, nelle ultime settimane, ha visto emergere in terra ionica diverse realtà abusive, svolte in garage per conto di un grosso cliente nazionale, con operatori a cui venivano corrisposte retribuzioni da 2-3 euro l’ora.

Il protocollo, siglato dal Presidente Gugliotti e da Andrea Lumino (SLC CGIL), Gianfranco Laporta (FISTEL CISL) e Alfredo Neglia (UILCOM UIL), oltre a richiamare il rispetto dell'accordo nazionale di settore per le attività outbound di call center, punta a coinvolgere gli uffici SUAP dei comuni della provincia di Taranto, con l'obiettivo di attuare delle verifiche alle autorizzazioni rilasciate allo svolgimento dell'attività imprenditoriale e a costituire un l'Osservatorio Provinciale permanente per monitorare l'andamento e la verifica dello stato dell'arte, che possa procedere, nel caso, anche alle denuncia di quelle situazioni illecite all'Ispettorato del Lavoro e alle Forze dell'Ordine.

A tal proposito, copia dell'accordo siglato oggi, sarà trasmessa all'Ispettorato del Lavori di Taranto e al Comando Provinciale della Guardia di Finanza per prenderne atto.

«Con questo accordo, abbiamo voluto mettere un punto fermo - commenta il Presidente Giovanni Gugliotti - a tutela dei lavoratori, soprattutto di quelli che vengono sfruttati da operatori senza scrupoli. Le istituzioni della provincia di Taranto attività illecite che vengono svolte sulla pelle dei lavoratori, che purtroppo si trovano in una situazione di debolezza e questo non può più essere consentito. Sono convinto che questo percorso porterà buoni frutti».