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Recovery Fund, le Province in audizione alla Camera. Priorità agli investimenti sul territorio: serve pieno coinvolgimento di tutte le istituzioni

Investimenti per costruire scuole nuove, moderne e innovative, avviare un grande piano di manutenzione della rete viaria provinciale con particolare attenzione ai 40 mila ponti, realizzare nelle 100 Province e Città metropolitane i Centri di competenza del Paese per programmare e progettare gli investimenti nazionali e locali. Sono queste le priorità presentate dall’UPI nell’audizione alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund. “Le nostre proposte -ha detto Luca Menesini, del Comitato Direttivo UPI  e Presidente della Provincia di Lucca intervenendo all’audizione – sono concrete ed immediatamente attuabili. Sono pienamente centrate sugli asset chiave del Piano, dalla transizione ecologica e digitale all’istruzione al potenziamento delle capacità della Pubblica Amministrazione. Inoltre, possono essere realizzati su tutto  Paese, in maniera uniforme,  e questo consentirebbe a tutti i territori di partecipare alla ripresa economica e allo sviluppo ed uscire da questa crisi senza precedenti” Nel dettaglio, il piano presentato dall’UPI prevede investimenti sulla scuola, dalla costruzione di almeno una scuola superiore altamente innovativa, digitalizzata ed eco sostenibile in ogni Provincia, alla digitalizzazione ed efficientamento energetico  delle oltre scuole 7.400 superiori esistenti, per un totale di circa 11 miliardi. Per quanto riguarda le infrastrutture, si propone un piano di modernizzazione e messa i  sicurezza dei 122 mila chilometri di strade provinciali, insieme ad un piano per gli oltre 40 mila ponti, viadotti e gallerie dalle verifiche di stabilità alle costruzioni di nuove infrastrutture, per un totale di circa 7 miliardi. A questi investimenti in opere le Province affiancano la proposta di creare 100 Centri di competenza, nei quali concentrare professionalità altamente specializzate, in grado di fornire sia a livello territoriale che nazionale, indirizzi, programmi e progetti di sviluppo ed investimento. “Le Province – ha concluso Menesini – sono pronte ad affiancare Governo e Parlamento in questa sfida di straordinaria importanza. Si tratta di puntare sui territori e qualifiacre queste istituzioni quali enti si  semplificazione, raccordo e investimenti per lo sviluppo”.