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Regione Puglia: BORRACCINO: "FARE SISTEMA PER LA ZES E PER LO SVILUPPO DI TARANTO"

Comunicato stampa dell'assessore regionale allo Sviluppo Economico Mino Borraccino:

"Ho aderito volentieri all'incontro convocato dal Presidente di Confindustria Taranto, dott. Cesareo, per approfondire le tematiche emergenti relative agli scenari di sviluppo del Porto di Taranto. Si è parlato degli effetti delle dinamiche di insediamento della multinazionale Turca Yilport nel Molo Polisettoriale e dello stato dell'arte della Z.E.S., con i possibili collegamenti con la Basilicata.

Insieme al dott. Sergio Prete, Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio Porto di Taranto, ho ringraziato il Presidente per l'invito. L'iniziativa è utile, perché è volta a tenere informati tutti gli associati sullo stato dell'arte di queste due operazioni, così rilevanti per l'economia tarantina.

Nel corso del mio intervento ho informato i presenti che la mattina del 19 dicembre sarò al Ministero dello Sviluppo Economico per mettere a fuoco le problematiche relative all'istituzione della Z.E.S. interregionale ionica, già formalizzata, e della Z.E.S. interregionale adriatica fra Puglia e Molise, in corso di formalizzazione.

In particolare, il Piano di Sviluppo Strategico Z.E.S. Puglia e Basilicata – reso possibile per legge dalla presenza del porto di Taranto e dell'aeroporto di Grottaglie - evidenzia le prospettive di sviluppo prevedibili sia per la Puglia che per la Basilicata, individuando i numerosi settori che ne beneficerebbero.

Per brevità, ne ho citati alcuni: l'agroalimentare, la logistica, la meccanica, la navalmeccanica, l'aeronautico, il mobilio, il commercio, le costruzioni, ecc. Ho lasciato poi ai presenti le riflessioni sul notevole ruolo che in tutto questo avrà l'indotto. Senza contare lo specifico interesse che può suscitare il porto di Taranto, con la sua Z.E.S., per la Cina e per la cosiddetta "Nuova via della seta".

Non ho sottovalutato le difficoltà che l'istituzione della Z.E.S. comporta, se non altro per la molteplicità dei soggetti coinvolti, che vanno dal Governo centrale a quello regionale e ai molteplici soggetti economici. Ma ho anche sottolineato che se questi soggetti sapranno fare sistema, mettendo da parte possibili tentazioni settoriali, la Z.E.S. rappresenterà una potente leva di sviluppo per Taranto e per la regione tutta".