Formazione continua e ricorrente sul territorio per assicurare sostegno alla classe dirigente locale con aggiornamento sulle normative di interesse e coinvolgere direttamente sul posto nell’attività formativa gli stessi dipendenti di Province e Comuni: segretari e direttori generali, dirigenti, responsabili dei servizi.
Un piano di formazione territoriale nato dalla collaborazione tra Ministero dell'Interno, Anci e Upi per favorire una nuova cultura professionale e la conoscenza delle novità introdotte a livello nazionale e europeo sulle norme che riguardano enti locali: questo il piano di formazione territoriale presentato dal sottosegretario all'Interno Gianpiero Bocci, dal presidente Anci Piero Fassino e dal Presidente Upi, Alessandro Pastacci. La nuova governance territoriale (città metropolitane, gestioni associate e unioni e fusioni di comuni), la riforma dell'ordinamento contabile con l'armonizzazione dei bilanci, la riforma della Pa, la legislazione sulla prevenzione e contrasto alla corruzione, nonché sulla semplificazione amministrativa e la progettazione, gestione e rendicontazione delle risorse europee: queste le principali tematiche che saranmno affrontate negli eventi formativi. Il piano coinvolgerà circa 12mila persone, con 3.840 ore di lezione e 190 eventi formativi. Entro il 31 dicembre prossimo si terranno, tra l'altro, 15 eventi formativi (uno per ogni regione ordinaria) sulla riforma delle Province, 10 nelle città metropolitane, 25 sull'associazionismo comunale; a questi dal 2015 si affiancheranno eventi formativi su: nuovo ordinamento contrabile, progettazione e rendicontazione delle risorse Ue e semplificazione amministrativa.
Nelle slides allegate, il piano formativo in pillole e una versione sintetica del piano.
IL PIANO FORMATIVO TERRITORIALE ANCI-UPI-MINISTERO INTERNO Il piano di formazione