Saitta: "Pronti a collaborare da subito. Da due anni diciamo che è priorità per Paese"
"Cogliamo con favore l'impegno del Presidente Renzi di dare il via ad un piano straordinario per l'edilizia scolastica. Da oltre due anni come Upi abbiamo lanciato un forte allarme sulla condizione delle scuole italiane, che fino ad oggi e' rimasto inascoltato. Abbiamo dossier dettagliati sullo stato delle oltre 5.100 scuole superiori gestite dalle Province, e abbiamo progetti pronti nei cassetti non solo per garantire la sicurezza degli edifici, ma anche per renderli moderni, pronti ad ospitare al meglio ragazzi e ragazze che hanno il diritto ad avere strutture efficienti e all'avanguardia ed avere le stesse opportunita' degli studenti dei Paesi piu' avanzati. Il patto di stabilita' e i tagli ai bilanci hanno di fatto bloccato tutti gli investimenti, aumentando il deterioramento delle strutture e frenando al contempo lo sviluppo economico delle imprese locali, che si fonda sulle piccole opere. Ma soprattutto e' mancata l'attenzione dei Governi a porre questa della scuola come priorita'. Renzi ha detto che domani ci contattera': visto che aspettiamo da almeno due anni, non possiamo che esserne soddisfatti. Le Province saranno pronte". Lo dichiara il Presidente dell'Upi Antonio Saitta, commentando le dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in Senato.