Il Presidente Variati all’Assemblea Anci. “La Legge di bilancio 2017 non affossi attuazione Legge Delrio su Enti di Area Vasta"
“Non è vero che nel nostro Paese i soli luoghi dell’innovazione e dello sviluppo sono le aree metropolitane e che il resto del Paese è fermo. L’Italia è fatta di territori fuori dalle grandi aree urbane che competono con l’Europa e che producono gran parte del Pil. Territori che non possono essere lasciati soli”. Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Achille Variati, sindaco di Vicenza intervenendo alla XXXIII Assemblea nazionale dell’ANCI. “Noi Sindaci – ha poi aggiunto – dobbiamo amare i campanili, i Comuni sono le piccole patrie delle nostre comunità. Ma dobbiamo imparare ad usare questi campanili per salirci sopra e guardare lontano: i Sindaci non possono più amministrare guardando solo ai propri confini, per fare il bene delle comunità bisogna che si impari a lavorare insieme. E’ questa la grande intuizione della Legge Delrio, che ha cancellato le vecchie Province e le ha sostituite con gli Enti di Area Vasta, una “casa dei Comuni” in cui i sindaci si ritrovano insieme per la gestione dei servizi. Non venga l’idea al Governo – ha detto - di spostare servizi e funzioni amministrativi in capo alle Regioni, lontano dal controllo diretto che i cittadini esercitano sui Sindaci”. Variati ha poi concluso lanciando un monito al Governo sulla Legge di Bilancio 2017 “Se dovessero esserci ancora tagli, che ormai tutti sanno essere insostenibili, su Enti di Area Vasta e Città Metropolitane, a saltare sarebbero i servizi essenziali: la sicurezza e la fruibilità delle 5000 scuole superiori e di 130 mila chilometri di strade. Capiamo tutti i problemi del Governo nel reperire le risorse necessarie, ma i diritti fondamentali delle comunità non possono essere cancellati. Noi sindaci non possiamo permettere che questo avvenga”.
“Non è vero che nel nostro Paese i soli luoghi dell’innovazione e dello sviluppo sono le aree metropolitane e che il resto del Paese è fermo. L’Italia è fatta di territori fuori dalle grandi aree urbane che competono con l’Europa e che producono gran parte del Pil. Territori che non possono essere lasciati soli”. Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Achille Variati, sindaco di Vicenza intervenendo alla XXXIII Assemblea nazionale dell’ANCI. “Noi Sindaci – ha poi aggiunto – dobbiamo amare i campanili, i Comuni sono le piccole patrie delle nostre comunità. Ma dobbiamo imparare ad usare questi campanili per salirci sopra e guardare lontano: i Sindaci non possono più amministrare guardando solo ai propri confini, per fare il bene delle comunità bisogna che si impari a lavorare insieme. E’ questa la grande intuizione della Legge Delrio, che ha cancellato le vecchie Province e le ha sostituite con gli Enti di Area Vasta, una “casa dei Comuni” in cui i sindaci si ritrovano insieme per la gestione dei servizi. Non venga l’idea al Governo – ha detto - di spostare servizi e funzioni amministrativi in capo alle Regioni, lontano dal controllo diretto che i cittadini esercitano sui Sindaci”. Variati ha poi concluso lanciando un monito al Governo sulla Legge di Bilancio 2017 “Se dovessero esserci ancora tagli, che ormai tutti sanno essere insostenibili, su Enti di Area Vasta e Città Metropolitane, a saltare sarebbero i servizi essenziali: la sicurezza e la fruibilità delle 5000 scuole superiori e di 130 mila chilometri di strade. Capiamo tutti i problemi del Governo nel reperire le risorse necessarie, ma i diritti fondamentali delle comunità non possono essere cancellati. Noi sindaci non possiamo permettere che questo avvenga”.