“Ieri a Strasburgo, nel Congresso dei Poteri Regionali e Locali d’Europa, abbiamo votato la raccomandazione al Governo italiano relativa alla riforma Del Rio sulle Province e ai tagli di bilancio alle stesse”.
A parlare è Simona Manca, rappresentante Upi nella delegazione italiana presso il CPRLE, all’indomani della votazione sulle raccomandazioni dell’organismo europeo sulla democrazia regionale e locale in Italia.
“Il governo italiano è stato “bacchettato” dalle istituzioni europee per i tagli iniqui ai bilanci degli Enti Locali e, in particolare, delle Province”, prosegue. “Queste istituzioni non hanno a disposizione risorse sufficienti per assicurare lo svolgimento delle loro funzioni e, quindi, occuparsi delle scuole, delle strade, dei propri beni culturali”.
E aggiunge: “I risultati del monitoraggio effettuato dalla Commissione del Congresso in Italia non fanno che confermare la necessità ed urgenza che nel nostro Paese si ripristinino le prerogative costituzionali delle Province, prime fra tutte l’autonomia finanziaria e l’autonomia organizzativa”.
“Il Governo ha l’occasione della Legge di Bilancio 2018 per porre rimedio alle emergenze di bilancio delle Province assicurando loro risorse necessarie per assicurare i servizi essenziali. Quanto alle questioni di carattere istituzionale derivate dalla riforma delle Province, il monitoraggio ha rilevato diversi elementi di difformità dalla Carta europea delle Autonomie locali, a partire dal sistema di governance: criticità che dovranno essere affrontate e risolte nella prossima legislatura”. conclude Simona Manca, che nella delegazione italiana era affiancata da vice presidente Upi Carlo Riva Vercellotti e dal presidente della Provincia di Brescia e di Upi Lombardia Pier Luigi Mottinelli.
Tutti insieme hanno chiesto al Congresso “di avviare una interlocuzione urgente con il Governo italiano, prima dell’approvazione definitiva della Legge di Bilancio”.