“Percorsi mirati per accogliere chi rientra a causa della pandemia”
“La pandemia sta costringendo molti italiani all’estero a rientrare per la perdita di lavoro causata dalla crisi economica generata dalla crisi sanitaria: per loro, e in generale per gli italiani all’estero che decidono o sono costretti a rientrare in Italia, occorre approntare un sistema di accoglienza e sostegno, un percorso di reinserimento strategico in patria, pari all’assistenza all’estero. Serve assicurare il reinserimento lavorativo con modelli di welfare specifici, strutture ad hoc sui territori nelle quali individuare il percorso di offerta formativa e lavorativa”.
Lo ha sottolineato il rappresentante del Comitato Direttivo UPI, Piero Marrese, Presidente della Provincia di Matera, nel suo intervento alla IV Assemblea plenaria della Conferenza permanente Stato Regioni e il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero che si apre oggi a Roma.
“Le Province – ha detto Marrese – ritengono che all’interno della CGIE debba essere riconosciuto il protagonismo dei territori, perché è attraverso i territori e le comunità provinciali che si attuano quelle politiche che servono a mantenere saldi legami e identità con gli italiani all’estero” .
Il rappresentante dell’UPI ha poi concluso l’intervento ringraziando la Ministra Maria Stella Gelmini e il Governo Draghi per avere voluto, dopo ben nove anni di interruzione, convocare l’Assemblea “Anche questo – ha detto – è un segnale forte della volontà di ripartire dell’Italia”.