Rinaldi "Che fine faranno i centri per l'Impiego?"
"Il Jobs act è una riforma necessaria per il Paese, ma ancora una volta non si coglie l'occasione per investire nei servizi per l’occupazione, su cui l'Italia e' in grave ritardo". Lo ha detto il Presidente di Upi Lazio, Giuseppe Rinaldi intervenuto oggi alla Camera dei Deputati per il Comitato Direttivo Upi all'Audizione sul decreto attuativo del Jobs Act di riordino dei servizi per l'impiego. "Il problema - ha detto Rinaldi - e' che questa legge di fatto non compie una scelta chiara sul modello di governance del settore, su quali saranno cioe' le istituzioni che dovranno garantire questi servizi. Si smonta un sistema dunque, ma non è chiaro come si intende ricostruirlo. Non c'e' alcuna certezza rispetto ai Centri per l'Impiego, e se la loro competenza passasse alle Regioni, il rischio e' che ci ritroveremo con 20 agenzie regionali, con standard, criteri e funzioni diverse, completamente disomogenee sul territorio, con un forte indebolimento dei servizi per i cittadini. Serve invece - ha aggiunto Rinaldi - modificare le norme inserendo interventi in grado di rafforzare questi Centri con risorse adeguate, e di mantenere saldo il legame con i territori. Solo cosi potranno davvero svolgere a pieno quella funzione di cerniera tra bisogni, domande e offerte di lavoro e sostenere la ripresa dell'occupazione". Il Presidente Rinaldi ha inoltre richiamato l'attenzione della Commissione Lavoro sul tema più generale del personale delle Province, a partire dai dipendenti dei centri per l'impiego che stanno attraversando una fase di grande incertezza e preoccupazione legata anche ai gravi ritardi dell' attuazione della legge Delrio.