Gabellone "Serve consapevolezza da parte di tutti della gravità della situazione"
Gestione dell’edilizia scolastica per le scuole superiori: la Provincia di Lecce incontra i rappresentati delle istituzioni scolastiche per fare il punto sulle gravissime difficoltà economico- finanziarie che l’Ente continua a dover affrontare, per effetto della riforma Delrio, nell’erogazione di servizi fondamentali per la collettività e, in particolare, dunque, proprio per le scuole salentine.
Accogliendo la richiesta del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, la riunione è stata convocata dal dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Lecce Vincenzo Nicolì per mercoledì 29 marzo, alle ore 9.30, presso il saloncino (I piano) dell’Ufficio scolastico regionale in via Cicolella, a Lecce.
All’incontro sono stati invitati a partecipare i dirigenti scolastici, i presidenti dei Consigli d’Istituto delle scuole superiori, il presidente della Consulta provinciale degli studenti e i consiglieri provinciali.
L’iniziativa, sollecitata dal presidente Gabellone, scaturisce, tra l’altro, dalla presentazione nei giorni scorsi alla Procura della Repubblica, alla Prefettura e alla Corte dei Conti, di un esposto cautelativo contro il Governo alla luce della concreta impossibilità di erogare servizi fondamentali per la collettività legati alle funzioni che la legge n. 56 del 2014 riconosce alle Province. Tra queste, infatti, c’è anche la gestione dell’edilizia scolastica per le scuole superiori, oltre alla costruzione e gestione delle strade provinciali e alla tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone chiarisce: “L’esercizio di queste funzioni richiede ingenti risorse finanziarie, che sole potrebbero assicurare il pieno assolvimento di compiti così rilevanti. Invece, in virtù dei provvedimenti di ‘spending review’ e degli obblighi di riversamento allo Stato dei tributi propri previsti dalla legge 190/14, le Province, anziché utilizzare le risorse derivanti dalle entrate proprie per le funzioni ad esse attribuite, devono in realtà riversarne l’intero ammontare allo Stato. A questo punto, quindi, c’è il rischio concreto ed attuale di interruzione dell’erogazione di pubblici servizi”.
“L’obiettivo di questo incontro è di rendere consapevoli tutti coloro che operano nel mondo della scuola, dirigenti, docenti, studenti, della gravità della situazione attuale, dell’assenza totale di risorse disponibili e, al tempo stesso, di stimolare nuove alleanze sul territorio per sostenere le ragioni della Provincia nelle sedi opportune”, conclude il presidente Gabellone.