Si è insediato, questa mattina, l’Osservatorio regionale previsto dalla legge Delrio che vede insieme i presidenti pugliesi della Regione, dell’UPI, dell’ANCI e della Città Metropolitana di Bari per ridefinire le funzioni che prima erano in capo alle Province, riorganizzare il personale provinciale e stabilire l’entità delle risorse indispensabili per garantire il proseguimento dei servizi erogati.
La Regione Puglia ha stabilito di procedere con una mappatura dell’esistente Provincia per Provincia per stabilire le materie che possono tornare a essere in capo alla Regione e quelle che devono continuare a essere gestite dalle Provincie, ma soprattutto stabilire l’entità delle risorse economiche che servono per riuscire ad affrontare i problemi che potrebbero presentarsi.
A seguito di questa decisione il presidente UPI Puglia, Francesco Schittulli, ha convocato per martedì prossimo, 18 novembre, alle ore 9.30, il direttivo dell’Unione per allertare i cinque presidenti di Provincia sulle relative e impellenti problematiche che dovranno essere affrontate.
“E’ giusto che la Regione Puglia si attivi con un ampio monitoraggio dell’esistente per programmare il futuro, anche perché – rileva Schittulli – presto le Province non saranno più in grado di fornire i servizi essenziali di propria competenza (vedi viabilità e scuole in modo particolare. A breve i disagi si avvertiranno e ai cittadini si dovrà una volta per sempre dire la verità: l’operazione “taglio” Province è stata solo di facciata. Le Province, infatti, esistono e sono tenute a erogare dalla scuola alle strade, servizi indispensabili, ma per i quali mancano le risorse, le uniche davvero a essere state eliminate”.