Il presidente nazionale dell’Upi, Michele de Pascale, ha nominato il presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia al Tavolo di Settore dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza insediato dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale.
“Ringrazio il presidente de Pascale per una designazione che mi riempie di orgoglio e responsabilità – commenta Nicola Gatta – soprattutto perché formulata con riferimento ad un tema intorno al quale la Provincia di Foggia è stata ed è in primissima linea”.
“La funzione delle Province, soprattutto in questa fase, può essere strategica nella composizione e nella armonizzazione delle esigenze e delle ambizioni dei territori – evidenzia il presidente della Provincia di Foggia –. Proprio il PNRR ha restituito centralità al ruolo di Ente intermedio che appartiene alle Amministrazioni provinciali e che la riforma Delrio ha per molti versi notevolmente indebolito. Sono infatti profondamente convinto che mettere a sistema un lavoro complesso come quello che riguarda i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza imponga un costante confronto ed un fondamentale coordinamento che solo le Province possono garantire”.
“Intendo dunque esercitare la rappresentanza che il presidente de Pascale ha inteso affidarmi proprio lungo questa direttrice – specifica Nicola Gatta –. Mettendo a profitto la collaborazione con il Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale e con il Ministro Mara Carfagna che finora è stata intensa e costante – sottolinea il presidente dell’Ente di piazza XX Settembre –. Un patrimonio di dialogo e di cooperazione che può essere straordinariamente utile per l’attività del tavolo insediato dal Ministero, consegnando alle Province la possibilità di fornire un contributo fondamentale in una partita decisiva per il futuro dell’Italia”.
Secondo il presidente dell’Ente di Palazzo Dogana, inoltre, “il Mezzogiorno gioca la sua sfida più importante attraverso le opportunità e le occasioni offerte dai finanziamenti del PNNR, rispetto ai quali la classe dirigente del Sud ha il compito di mettere in campo il massimo dell’impegno in termini di capacità progettuale, di idee e visione, rovesciando il cliché di un Sud ‘straccione’, inchiodato all’etichetta dell'assistenzialismo”.
“In tempi non sospetti, proprio nella consapevolezza che quella che stava per aprirsi sarebbe stata una stagione irripetibile, come Provincia abbiamo voluto chiamare a raccolta Comuni, Università, stakeholders, sindacati e tutte le energie migliori del nostro territorio – ricorda il presidente dell’Ente di piazza XX Settembre –. Nacque allora un innovativo documento chiamato ‘Next Generation Capitanata’, a conferma di quanto ritenevamo decisivo il passaggio storico in cui siamo immersi”.
“Alla Capitanata, alle sue comunità e a ciascuno dei suoi amministratori assicuro che rappresenterò al meglio in questo prestigioso contesto le loro istanze, le loro idee e le loro necessità – conclude Nicola Gatta –. Facendomi interprete della voglia di crescere di una provincia dalle immense potenzialità e dalle innumerevoli risorse, che può diventare il simbolo del riscatto infrastrutturale, sociale ed economico del Meridione”.