Avviato l’iter per la costituzione del Contratto di Fiume Ofanto, la riunione si è tenuta a Palazzo Dogana, su convocazione del Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, con il Presidente della Provincia BAT Bernardo Lodispoto. All’incontro sono intervenuti oltre ai due presidenti, Gatta e Lodispoto, i sindaci o i loro delegati dei comuni di: Cerignola, Candela, San Ferdinando, Trinitapoli, Rocchetta Sant’Antonio, Margherita di Savoia, Barletta, Canosa di Puglia, Minervino Murge e Spinazzola; i consiglieri regionali, Ruggiero Mennea e Francesco Ventola, UNIFG, Regione Puglia, Confindustria Foggia e Confindustria Bari - BAT, GAL Meridaunia e Consorzio di Bonifica di Capitanata.
Nel suo intervento il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta, ha detto: “L’ Ofanto è un fiume che attraversa tre regioni importanti del Mezzogiorno. Ecco la necessità di un progetto pilota che interesserà a breve anche altri fiumi della Capitanata (Fortore-Carapelle-Candelaro-Cervaro). Un’opportunità sia per la tutela che per la salvaguardia ambientale, nonchè, per lo sviluppo agricolo e turistico del territorio, anche attraverso le risorse della nuova programmazione europea 2021/2027. Anche i fiumi possono essere un volano di sviluppo per i nostri territori”.
I Contratti di Fiume sono strumenti volontari di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali per la salvaguardia dal rischio idraulico; utiliti alla prevenzione ed alla riduzione dell’inquinamento, all’ utilizzo sostenibile delle acque, alla protezione ambientale ed alla consistente riduzione del rischio di alluvioni e siccità.