La Provincia di Foggia ha la necessità di un serio rilancio economico-sociale e il Recovery Fund rappresenta una grande opportunità.
Sull’ argomento, il Presidente, Nicola Gatta, dichiara: “Il Recovery Fund è un’occasione straordinaria per coniugare la ripresa economica e la sicurezza dei cittadini, con un grande piano di investimenti che deve interessare l’intero territorio provinciale, per creare le condizioni di sviluppo e di riscatto della Capitanata. Appare chiaro che le azioni da porre in essere per il rilancio del Paese, così come indicate nel Recovery Plan, debbano tenere in debito conto anche degli investimenti strategici per il rilancio del Mezzogiorno, in particolare, per quello che concerne la nostra realtà, è necessario un forte impegno per i settori riguardanti l’occupazione, le scuole, i trasporti, le infrastrutture, l’agricoltura, l’artigianato e nonché per il sostegno alle attività commerciali e industriali. Un punto di partenza penso possa essere il lavoro fatto per il Contratto Istituzionale di Sviluppo della Capitanata e dai progetti presentati in quella occasione che, seppure ritenuti meritevoli, per la limitata disponibilità di risorse, non sono stati oggetto di finanziamento e che oggi, grazie a queste risorse straordinarie, potrebbero, finalmente, trovare attuazione. Il solo dubbio che il nostro territorio non possa essere ricompreso nei progetti strategici di cui al Recovery Plan, mi lascia basito. Per sgomberare il campo da ogni incertezza occorre fare squadra. A tal fine, di concerto con il Sindaco di Foggia, Landella, ho convocato in videoconferenza, per lunedì 18 gennaio, la cabina di regìa con gli attori istituzionali del territorio e le associazioni sindacali e datoriali, affinchè si formuli una proposta articolata per l’utilizzo del Recovery Fund e di altri fondi nazionali e comunitari. Occorre un maggiore impegno per far sentire la nostra voce attraverso un lavoro sinergico per rafforzare la posizione della Capitanata e assicurare a cittadini, imprese e territori le risposte ai loro bisogni”.