Il Presidente Gatta: “Ringrazio i Ministri Mara Carfagna ed Enrico Giovannini per gli investimenti in Capitanata.”
Sono in arrivo i primi 50 milioni di euro destinati alla Regionale 1 Candela – Poggio Imperiale grazia alla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile con la quale sono stati stanziati 6,3 miliardi di euro per opere stradali, ferroviarie e idriche al Sud. Un provvedimento di particolare importanza per la Provincia di Foggia perché, con l’iniziale finanziamento di 50 milioni, sarà possibile cominciare un primo intervento per il completamento della Regionale 1, sulla base della proposta della Provincia di Foggia, che sarà anche soggetto attuatore. “Dopo quarant’anni, finalmente sarà possibile completare un’arteria strategica per l’intero territorio provinciale” il primo commento a caldo del Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta.
Nello stesso provvedimento, è stato finanziato anche l’intervento per la SSV del Gargano (Vico del Gargano - Mattinata), di competenza ANAS, per un importo di 300 milioni di euro.
“Sono veramente soddisfatto di questo risultato, per il quale mi sono speso con determinazione in questi mesi, e ringrazio di vero cuore la Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, on. Mara Carfagna, con la quale ho avuto una continua e proficua interlocuzione, e il Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, prof. Enrico Giovannini e la sua struttura tecnica di missione, per aver accolto i progetti. Un ringraziamento particolare anche al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per aver condiviso la strategicità e l’importanza degli interventi e ai Sindaci dei Monti Dauni, per il fondamentale lavoro di squadra fatto sulla SR 1. Insieme a loro, oggi, posso affermare: Buone notizie per la Capitanata!” ha aggiunto il Presidente della Provincia “Con questi investimenti si darà impulso alla crescita e all'occupazione, ma migliorerà anche la vita quotidiana di tante persone con collegamenti più rapidi ed efficaci, con le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per opere infrastrutturali.”