Si è riunito ieri mattina, nell’aula di Palazzo dei Celestini a Lecce, il Consiglio provinciale.
In apertura dei lavori, l’assise ha preso atto della decadenza di alcuni consiglieri provinciali per effetto dello scioglimento dei rispettivi Consigli comunali di appartenenza e, quindi, della cessazione dalla carica comunale.
Nello specifico, decadenza del consigliere Nunzio Dell’Abate (Comune di Tricase) e surroga con Flavio Filoni, neo consigliere provinciale nella lista “Salento Bene Comune”; decadenza del consigliere Federica Esposito (Comune di Tricase) e surroga con Salvatore Perrone, neo consigliere provinciale nella lista “Salento Bene Comune”; decadenza del consigliere Attilio Giovanni De Marco (Comune di Casarano) e surroga con Danilo Patera, neo consigliere provinciale nella lista “Civica Salento”.
Il Consiglio provinciale ha quindi approvato (con 11 voti favorevoli e 2 astenuti) il Bilancio di previsione 2020/2022 corredato dal Documento Unico di Programmazione (DUP) e altri allegati.
Il presidente Stefano Minerva si è espresso così a margine della discussione sul Bilancio di previsione: “Ringrazio in primis la struttura finanziaria dell’Ente per aver predisposto lo schema di Bilancio in una situazione di estrema difficoltà, così come la struttura tecnica che ha redatto il Piano delle Opere Pubbliche che, attraverso un sapiente uso delle economie di gara, ha saputo programmare un numero di interventi superiore a più di un terzo rispetto a quelli di partenza: tutti interventi, questi, che miglioreranno lo standard di sicurezza delle rete stradale provinciale”.
“In tema di edilizia scolastica, lo strumento che abbiamo approvato permetterà numerosi interventi di miglioramento dei plessi scolastici, anche sotto il profilo del contenimento epidemiologico”, ha proseguito Minerva.
Ed infine: “Con la definizione dei trasferimenti compensativi relativi alla perdita di gettito, sarà predisposta, in brevissimo tempo, una radicale variazione che metterà al centro della nostra azione di governo i Servizi che oggi hanno registrato una maggiore sofferenza, tra tutti il Servizio Personale, ed il potenziamento del Servizio Patrimonio”, conclude il presidente.
Non ci sarà il previsto parere sugli schemi del Bilancio di previsione dell’Assemblea dei sindaci, per effetto delle leggi emanate in materia di emergenza epidemiologica (Decreto Cura Italia).
Semaforo verde anche per il Piano esecutivo di gestione e per il Piano dettagliato degli obiettivi per l’esercizio finanziario 2020, così come per la Relazione sulla performance anno 2019.