Hanno preso ufficialmente il via oggi i quattro progetti di ricerca altamente innovativi e a forte impatto sociale ed economico che saranno realizzati, da qui ad un anno, nei Comuni di Acquarica del Capo, Racale, Taviano e Ugento, grazie al finanziamento del Consorzio universitario interprovinciale salentino. 
L'avvio dei quattro progetti vincitori del Bando Cuis 2018 è volutamente coinciso con la presentazione alla stampa tenutasi questa mattina, a Palazzo Adorno a Lecce. 
Finalità e dettagli delle attività progettuali sono stati illustrati, alla presenza di Luciano Marrocco, componente dello Staff del presidente della Provincia di Lecce e Vincenzo Marinaci, funzionario del Cuis, da Francesco Ferraro, sindaco di Acquarica del Capo, Massimo Lecci, sindaco di Ugento, Marco Stefano, assessore comunale di Taviano, Donato Metallo, sindaco di Racale, e dai responsabili scientifici dei progetti Nicola Grasso, professore associato in Diritto costituzionale e Legislazione dei Beni culturali presso il Dipartimento Beni culturali di UniSalento, e Giuseppe Annacontini del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo di UniSalento. 
Le quattro proposte finanziate hanno come punti di forza il partenariato pubblico-privato costituito dai Comuni e da associazioni e imprese del territorio, e la perfetta aderenza alle linee di programmazione europee, nazionali e regionali che ne garantiscono la sostenibilità. 
Questi i progetti vincitori: progetto del Dipartimento Beni Culturali di UniSalento "MI-ICT - Modello Integrato per l'innovazione della cultura e del turismo", ente capofila il Comune di Acquarica del Capo, finanziamento Cuis 20mila euro; i progetti del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo di UniSalento "Salento @Sud Ovest A Smart Innovation on Culture and Tourism", ente capofila Comune di Ugento, finanziamento Cuis 19mila euro; "Pratiche laboratoriali di Safeguarding e benessere formativo per la prevenzione dell'abuso e del maltrattamento di bambini e bambine", ente capofila Comune di Racale, finanziamento Cuis 20 mila euro e "LiquidGov", ente capofila Comune di Taviano, finanziamento Cuis 20mila euro. 
Ecco, in sintesi, cosa prevedono le singole attività progettuali che saranno realizzate dai ricercatori dell'Università del Salento: 
MI-ICT (Modello Integrato per l'Innovazione della Cultura e del Turismo): il progetto, con un partenariato pubblico-privato composto da 8 Comuni, capofila il Comune di Acquarica del Capo e con responsabile scientifico Nicola Grasso (Dipartimento di Beni Culturali dell'Università del Salento), si pone l'obiettivo di fare del territorio una vetrina della Cultura Mediterranea, un'immagine fatta di storia, di beni, di cultura, di tradizioni, favorendo e consolidando, allo stesso tempo, la destagionalizzazione dei flussi turistici, endogeni ed esogeni al fine di promuovere, insieme ad altre realtà, un nuovo tipo di turismo, definito "relazionale": la coltura del grano e, in generale, la cultura delle ricchezze locali, come elemento di profonda unione con il territorio e le sue genti. Si propone, quindi, di elaborare un modello teso a valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio, le tipicità territoriali salentine, la cultura e le tradizioni rurali attraverso la creazione di spazi e luoghi interessati da nuove dinamiche di tipo economico e sociale. 
"Salento @ Sud Ovest a Smart Innovation on Culture and Tourism": il progetto, con un partenariato pubblico-privato composto da 9 Comuni, con capofila il Comune di Ugento e con responsabile scientifico Giuseppe Gioffredi (Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo dell'Università del Salento), si pone l'obiettivo di definire una visione integrata di sviluppo del territorio attraverso la creazione di una rete formale delle municipalità coinvolte e la definizione di una strategia condivisa che, aderente alla visione della Regione Puglia si muove su sei verticali: Innovazione; Cultura; Turismo; Integrazione; Sviluppo; Città. L'output di progetto sarà la creazione di un Piano Strategico Intercomunale su Turismo e Cultura. 
"Pratiche laboratoriali di Safeguarding e Benessere Formativo per la prevenzione dell'abuso e del maltrattamento di bambini e bambine": il progetto con ente capofila il Comune di Racale e con responsabile scientifico Giuseppe Annacontini (Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo di UniSalento) condurrà alla definizione di un protocollo di Safeguarding e a un relativo protocollo di formazione dei formatori teso a mettere a punto segmenti didattici d'avanguardia mirati all'accrescimento della consapevolezza individuale del ruolo di responsabilità dell'adulto in situazione fiduciaria e all'efficacia di un approccio che sia basato sul modello "Child safeguarding" di gestione delle situazioni critiche al giorno d'oggi, completamente assente sul territorio salentino. A tal fine il progetto intende integrare il già esistente codice di condotta sviluppato da Save the Children (con cui è già in corso di definizione una convenzione). 
LiquidGov: il progetto, con un partenariato pubblico-privato composto da 9 Comuni, capofila il Comune di Taviano e con responsabile scientifico Marco Mancarella (Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo dell'Università del Salento), si incardina nel processo di digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazione ed ha come obiettivo progettuale l'innovazione sotto i profili procedurali e organizzativi delle P.A., per poter rispondere al meglio ai parametri di efficacia, efficienza ed economicità. Il progetto intende avviare attività di ricerca, analisi e monitoraggio dei processi amministrativi necessari per la progettazione e creazione di una piattaforma web da testare con i Comuni coinvolti, e successivamente scalabile ad altri Comuni.