La Provincia di Lecce chiama nuovamente a raccolta i componenti dell’Unità operativa per lo sviluppo (Uos) per definire insieme un percorso condiviso di ripresa e sviluppo del territorio, nell’ambito delle opportunità che possono scaturire con la recente pubblicazione dell’avviso rivolto ai responsabili di Patti territoriali.
Il Tavolo di concertazione, convocato dal presidente Stefano Minerva, si riunirà domani, giovedì 16 settembre, alle ore 11, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, a Lecce.
La Provincia di Lecce è soggetto responsabile dei Patti territoriali per il manifatturiero e per l’agricoltura dal 2002. Fanno parte dell’Unità operativa per lo sviluppo: Università del Salento, Anci Puglia, Camera di Commercio, Consorzio ex Sisri, Confindustria, Api, Confartigianato, Cna, Lega Coop, Confcooperative, Confederazione italiana agricoltori, Coldiretti, Confagricoltura, Cgil, Cisl, Uil, Cisal, Ugl, Confcommercio, Confesercenti, Claai.
L’incontro segue la prima riunione dell’Uos, promossa nel maggio scorso dalla Provincia di Lecce in vista delle misure del Governo, arrivate poi, alla fine di luglio, con il decreto della Direzione generale per gli incentivi e le imprese del Ministero dello Sviluppo Economico. In particolare, il provvedimento direttoriale del Mise ha definito le modalità e i termini di presentazione delle domande di assegnazione dei contributi per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale territoriale, anche mediante la sperimentazione di servizi innovativi a supporto delle imprese, valorizzando modelli gestionali efficienti e pregresse esperienze positive dei soggetti responsabili nell’ambito dei Patti territoriali.
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 105 milioni di euro. Ogni soggetto responsabile di Patti territoriali potrà presentare una sola domanda relativa all’assegnazione di contributi per un solo progetto pilota. L’ammontare massimo del contributo assegnabile ad ogni progetto è di 10 milioni di euro.
Ciascun progetto pilota, da realizzare nell’area di riferimento dei Patti territoriali, dovrà essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle seguenti tematiche: Competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata; Valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile; Transizione ecologica; Autoimprenditorialità (creazione di imprese anche da parte delle donne e dei giovani inattivi); Riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne. Le domande di assegnazione dei contributi devono essere presentate entro il 15 febbraio 2022.
Il Tavolo di concertazione, che si riunirà domani a Palazzo dei Celestini, avrà il compito di fornire indirizzi utili alla Provincia di Lecce per la successiva predisposizione del progetto pilota che sarà presentato realizzato attraverso il Servizio Politiche europee, guidato dal dirigente Carmelo Calamia.