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PROVINCIA DI LECCE: Prima Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari:la Provincia di Lecce celebra l'evento a San Francesco della scarpa

La Provincia di Lecce celebra la sua prima Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari, indetta per il 26 ottobre, dal presidente del Consiglio dei ministri con la direttiva 31 luglio 2019.
L'appuntamento è per sabato prossimo 26 ottobre alle ore 10, in un luogo d'eccezione, l'ex Chiesa di San Francesco della Scarpa, in piazzetta Carducci nel cuore del centro storico di Lecce, che per l'occasione ospiterà un convegno sul tema delle tradizioni popolari.
L'evento è stato pensato come un primo momento di confronto e di dibattito pubblico su come riscoprire e sostenere le tradizioni e le eccellenze del Salento per farne strumenti di crescita e di rilancio culturale, economico e sociale del territorio, grazie al supporto e al coordinamento offerto dalle istituzioni e, in particolar modo, dalla Provincia di Lecce.
L'incontro sarà introdotto da Stefano Minerva, presidente della Provincia Lecce, e animato dagli interventi di Dina Manti, consigliera provinciale con delega alle Politiche culturali, turistiche e del territorio, Loredana Capone, assessore regionale all'Industria turistica e culturale, Massimo Manera, presidente della Fondazione "La Notte della Taranta", Graziano Cennamo, presidente di PugliArmonica. Modererà Mattia Chetta, giovane blogger salentino.
Ampio spazio sarà dato, quindi, al dibattito con i sindaci, gli amministratori locali e i rappresentanti del mondo culturale salentino e di tutte quelle realtà che operano nel settore, invitati a partecipare a questo importante momento di dialogo e confronto diretto, portando il proprio contributo di idee ed esperienze.
Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva spiega il senso dell'iniziativa: "Non solo raccontare le eccellenze del nostro territorio, ma anche individuare soluzioni per il rilancio competitivo della Provincia, valorizzandone i segmenti strategici, le vocazioni e i valori identitari. Questo è quello che puntiamo a fare, così come scritto nelle nostre linee programmatiche di governo. Inizieremo a farlo sabato, con un primo incontro dedicato agli "operatori del settore" e alle istituzioni. Insieme possiamo costruire percorsi virtuosi di crescita culturale ed economica".
La consigliera provinciale con delega alle Politiche culturali, turistiche e del territorio Dina Manti evidenzia: "La nostra Provincia è la culla che accoglie le passioni e le tradizioni. Oltre alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, abbiamo un tesoro da riscoprire e da valorizzare al meglio. Lo dobbiamo alle centinaia di realtà che animano la quotidianità del Salento, ai cittadini che si impegnano per mantenere vive le nostre tradizioni, ai giovani che quelle tradizioni le considerano parte integrante della loro vita. Ecco, la Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari serve a questo. A immaginare, insieme a Regione Puglia e ai Comuni della provincia, un percorso di condivisione delle esperienze virtuose della nostra terra, mettendole a sistema e rafforzandole".
Questa prima edizione della Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari della Provincia di Lecce, inoltre, vedrà protagonisti anche i giovani, sollecitati a riappropriarsi del patrimonio culturale del passato.
In particolare, nell'antisala di San Francesco della Scarpa, gli studenti dell'IISS "Presta Columella" di Lecce allestiranno un'esposizione di prodotti tipici della tradizione culinaria salentina, mentre i partecipanti all'incontro saranno accolti dalle note festose della banda giovanile Associazione Amici della musica di Aradeo.
In base alla direttiva del presidente del Consiglio dei ministri del 31 luglio 2019, (Gazzetta ufficiale n. 200 del 27 agosto 2019), nella Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari "le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con gli enti ed organismi interessati, promuovono l'attenzione e l'informazione sul tema del folklore e delle tradizioni popolari, nell'ambito delle rispettive competenze e attraverso idonee iniziative di comunicazione e sensibilizzazione".