Nell'agro tra Massafra e Palagiano, nel cuore della IGP Clementine del Golfo di Taranto, c'è una strada interrotta da ben 17 anni. È la provinciale 103, che nel lontano 2003, a causa di una violenta alluvione, vide spazzare via il ponte della Simeona.
Oggi, si intravede finalmente la fine del tunnel di questa vicenda, che ha causato danni e disagi alle centinaia di aziende agricole che popolano questo fertile angolo di Terra Jonica.
E' stata infatti pubblicato questa mattina dall'Ente di via Anfiteatro il bando di gara per l'affidamento per la progettazione definitiva ed esecutiva, per un importo di circa 200.000 euro, propedeutica alla cantierizzazione dell'opera, stimata per la fine del 2020, e per la quale sono state destinate € 4.550.000.
Il lunghissimo ritardo nella realizzazione di quest'opera nasconde una vicenda paradossale. Per la ripristino del ponte furono destinati dalla Protezione Civile 5 milioni di euro, soldi che la Provincia non è stata in grado di impegnare a causa di un progetto realizzato a suo tempo per un valore nettamente superiore, pari a circa 10 milioni di euro, lasciando in un limbo senza fine il ponte.
Dopo circa 17 anni, con la nuova Ammistrazione provinciale presieduta da Giovanni Gugliotti, si è finalmente sciolto il nodo gordiano che impediva la realizzazione dell'infrastruttura e proceduto con caparbietà alla stesura di un nuovo studio di fattibilità, in linea questa volta con le risorse a disposizione. Determinante il lavoro di squadra del Consiglio Provinciale, del Sindaco di Massafra e Consigliere provinciale Fabrizio Quarto, del Sindaco di Palagiano Domiziano Lasigna e del settore Viabilità guidato dall'Arch. Raffaele Marinotti, che hanno consentito di superare l'empasse e di inviduare una soluzione funzionale e in grado di impegnare risorse che giacevano da tempo nelle casse della Provincia.
«Il ripristino del ponte della Simeona è tra le priorità di questa Amministrazione – commenta il Presidente Giovanni Gugliotti –, un'opera simbolo che deve segnare il passo del nuovo governo della Provincia, un governo in grado di rappresentare tutti i territori, grazie al lavoro dei Sindaci e soprattutto capace di pianificare progetti per poter spendere e intercettare le risorse per la realizzazione delle opere tanto attese dalle nostre comunità. In una frase, la “Terra Jonica si fa strada” e si avvia ad una nuova stagione di opere pubbliche che deve azzerare il gap con altri territori e rilanciare il ruolo centrale che riveste in Puglia e nel Mediterraneo».