“Considerato che le Linee guida pongono tra i criteri essenziali dei progetti per il Recovery Fund, tempi rapidi di attuabilità e cantierabili di opere per il patrimonio pubblico, gli investimenti per la messa in sicurezza delle strade e dei ponti provinciali e delle scuole secondarie superiori sono strategici. Questa è l’occasione per l’Italia di recuperare un deficit di almeno 10 anni in questi due settori di impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini”. Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale intervenendo alla riunione del CIAE presieduta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Voglio sottolineare – ha aggiunto- che grazie a questo Governo si è finalmente tornato a finanziare gli investimenti delle Province, e questo ha determinato anche la costruzione di buone prassi con il Ministero delle Infrastrutture e con il Ministero dell’Istruzione: i fondi che ci sono stati assegnati sono stati tutti messi a terra. Come UPI poi consideriamo positiva l’indicazione emersa dall’incontro, di predisporre meccanismi stringenti per non sprecare nemmeno un euro: siamo pronti a condividere con il Presidente Conte la definizione di quegli strumenti straordinari che si riterranno opportuni per assicurare la piena realizzazione del piano”. “Se criterio è concretezza e velocità, strategici investimenti su scuola e strade provinciali. Si a strumenti straordinari per piena attuazione del Piano” “Considerato che le Linee guida pongono tra i criteri essenziali dei progetti per il Recovery Fund, tempi rapidi di attuabilità e cantierabili di opere per il patrimonio pubblico, gli investimenti per la messa in sicurezza delle strade e dei ponti provinciali e delle scuole secondarie superiori sono strategici. Questa è l’occasione per l’Italia di recuperare un deficit di almeno 10 anni in questi due settori di impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini”. Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale intervenendo alla riunione del CIAE presieduta dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Voglio sottolineare – ha aggiunto- che grazie a questo Governo si è finalmente tornato a finanziare gli investimenti delle Province, e questo ha determinato anche la costruzione di buone prassi con il Ministero delle Infrastrutture e con il Ministero dell’Istruzione: i fondi che ci sono stati assegnati sono stati tutti messi a terra. Come UPI poi consideriamo positiva l’indicazione emersa dall’incontro, di predisporre meccanismi stringenti per non sprecare nemmeno un euro: siamo pronti a condividere con il Presidente Conte la definizione di quegli strumenti straordinari che si riterranno opportuni per assicurare la piena realizzazione del piano”.