Borraccino: OGGI A ROMA COI LAVORATORI EX MARCEGAGLIA AL MISE Sono stati fatti alcuni passi in avanti , questa mattina, durante l'incontro svoltosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico per affrontare e risolvere la questione che riguarda i 53 lavoratori dello stabilimento ex Marcegaglia di Taranto, ancora legati, da ben 6 anni, agli ammortizzatori sociali, in scadenza il prossimo 31 dicembre. L'obiettivo della Regione Puglia, che ho ribadito con forza questa mattina, è quello di reindustrializzare il sito tarantino sostenendo l'iniziativa di realtà industriali e imprenditoriali ambientalmente compatibili che possano rilevare l'attività, investendo sul territorio jonico alla luce delle grandi opportunità che si stanno aprendo per tutta quell'area. Chiaramente questa prospettiva consentirebbe ai lavoratori dell'impianto di avere l'opportunità di essere reintegrati, ma perché questa possibilità si concretizzi ci sarà certamente bisogno di un po' di tempo per cui avevamo l'esigenza di assicurare ai lavoratori la proroga degli ammortizzatori sociali per tamponare e l'emergenza rappresentata dalla loro imminente scadenza. Da questo punto di vista, durante l'incontro lungo e articolato di questa mattina (terminato solo in prima serata) coordinato dal responsabile dell'Unità Gestione Vertenze delle Imprese in Crisi del Ministero, dott. Giampietro Castano, al quale hanno partecipato, oltre al sottoscritto e al dott. Stefano Basile della Task Force regionale per l'occupazione, anche i rappresentanti della Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, quelli dell'azienda Marcegaglia, e l'on. Cassese del Movimento 5 Stelle, si è deciso di tentare di procedere con la proroga della mobilità in deroga per questi lavoratori. In realtà il dott. Castano ha precisato che alla luce del quadro normativo vigente tale proroga non sarebbe possibile, ma il Ministero proverà a predisporre una norma che potrà essere approvata a breve dal Parlamento, con la prossima legge di bilancio, al fine da rendere possibile, in via straordinaria, l'autorizzazione a questa proroga. In caso di esito positivo di questo percorso, la Regione Puglia si è impegnata a stanziare le risorse disponibili per consentire la prosecuzione della mobilità in deroga. Sotto altro profilo, dopo una lunga trattativa, la stessa azienda Marcegaglia ha acconsentito a prorogare di altri tre mesi lo stato di crisi aziendale in modo da consentirci di avere il tempo per verificare la possibilità che altri imprenditori possano rilevare l'attività, in modo da permettere allo stabilimento di tornare a produrre e ai lavoratori di tornare alla loro occupazione. Ovviamente la Regione Puglia, attraverso l'assessorato da me guidato e la Task Force Occupazione, farà ogni sforzo per agevolare questo processo e per rendere sempre più competitivo e attrattivo il territorio jonico in modo da incentivare realtà industriali a rilevare lo stabilimento, al fine soprattutto di garantire una prospettiva occupazionale a questi 53 lavoratori che ormai da diversi anni vivono in una condizione di grave incertezza sul proprio futuro. La Regione Puglia continuerà ad essere dalla loro parte.