"Tutto è bene quello che finisce bene. Mi hanno fatto entrare, è una bella notizia, quindi abbiamo risolto le questioni di convocazione. Cominceremo a lavorare con il Presidente della provincia di Foggia e con i Comuni, come peraltro prevede la Costituzione. Il nostro scopo non era fare polemiche o litigare ma mettere in condizione la Regione Puglia di dare il suo contributo. D'altra parte tutte le cose di cui abbiamo parlato sono nella competenza della Regione".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine della riunione convocata oggi in Prefettura a Foggia, per discutere del contratto di sviluppo della Capitanata, dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
"Naturalmente adesso metteremo a disposizione degli accordi sulla Capitanata innanzitutto il grande lavoro già fatto dalla Regione, sperando che ci siano delle risorse supplementari, cosa che è stata promessa. E poi metteremo insieme tutti i nuovi progetti con quelli già in itinere. Noi stavamo già spendendo circa un miliardo di euro: mi auguro che questa somma sia almeno raddoppiata, altrimenti che senso avrebbe tutto questo se non ci danno almeno l'equivalente di ciò che già stavamo investendo? Mi auguro dunque che tutto questo possa portare a dei buoni risultati. Noi siamo pronti al lavoro, ricomposti diciamo i problemi di cerimoniale".
Rispondendo alle domande dei giornalisti in merito alla mancata convocazione, Emiliano ha detto: "Pare che anziché una convocazione formale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri mi sia arrivata una telefonata che io non ho visto il giorno di Santo Stefano. Comunque siccome qua il problema non è la telefonata, il punto è che m'hanno fatto entrare, questa è una bella notizia. Mi hanno fatto fare il Presidente della Regione, che è il mio lavoro, sono stato eletto per questo e quindi stiamo ricominciando a lavorare insieme. Io sono di quella generazione di italiani che non se la prende ma cerca di lavorare facendo valere però il proprio ruolo. Questo abbiamo fatto e credo che il Presidente del Consiglio sappia che in Puglia ha sempre a che fare con persone serie, determinate, uomini e donne perbene che si fanno valere e non fanno polemiche inutili".
Infine a chi gli ha chiesto se oggi avessero firmato il Protocollo, Emiliano ha risposto: "per la firma del protocollo ci vuole ancora molto. É stata una accelerazione natalizia, bisognerà lavorare parecchio, perché bisogna definire i progetti e fare molte altre cose per la provincia di Foggia".