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Revisione del testo degli enti locali. Candiani: si parte con le province

Si è riunito stamattina al Viminale, con il coinvolgimento dei rappresentanti delle Regioni, il tavolo tecnico politico che ha l’obbiettivo di scrivere le linee guida per la revisione del Testo Unico degli Enti Locali. 
In attesa della sintesi sul capitolo delle semplificazioni, che sarà presentata nella prossima riunione di mercoledì 13 marzo, la discussione si è concentrata sul tema delle Province. A riguardo, sono stati ricevuti i documenti elaborati da Anci, Anci Città metropolitane, Upi e Regioni. 

«Procederemo anche qui per gradi», ha spiegato il presidente del tavolo sottosegretario all’Interno Stefano Candiani. «Prima ci concentreremo sulle funzioni che Province e Città Metropolitane dovranno avere nel futuro per rispondere al meglio alle esigenze di cittadini e territorio. Solo successivamente, sulla base di queste, si potrà parlare della formula più adatta alla loro governante».

Sul tavolo sono pronte già diverse proposte che saranno oggetto di riflessione nei prossimi appuntamenti.

«Indietro non si torna», ha garantito Candiani. «È indubbio – ha proseguito – che si debba ragionare su una necessaria differenziazione tra Città Metropolitane e Province, così come sulla soluzione che possa meglio funzionare per ogni territorio e sulla natura e il numero delle attuali Città Metropolitane. Non ci sono preconcetti, la discussione è aperta e l’esito sarà la sintesi delle posizioni di tutte le parti al tavolo».
All’incontro erano presenti il sottosegretario all’Economia Laura Castelli , i vertici di Anci e Upi.