“La revisione della riforma delle Province, che ha indebolito i territori e lasciato le comunità prive di servizi essenziali, deve essere fatta in tempi rapidi. Non si tratta di tornare indietro al vecchio quadro istituzionale con sovrapposizioni di competenze e burocrazia: occorre specializzare ogni istituzione in un ruolo chiaro. Le Province si candidano ad essere le istituzioni della semplificazione, degli investimenti e della progettazione e programmazione dello sviluppo”.
Lo ha detto il Presidente di UPI Michele de Pascale, intervenendo oggi in videoconferenza insieme ad una delegazione di Presidenti di Provincia, ad un incontro con la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, il Sottosegretario Achille Variati e il Coordinatore del gruppo di lavoro sulla revisione della riforma degli enti locali, Prof. Alessandro Pajno. L’incontro, richiesto dalle Province, è il primo confronto sul tema della revisione del Testo Unico degli Enti locali a seguito dell’avvio dei lavori voluto dal Ministero dell’interno con l’insediamento del gruppo di esperti che dovrà portare alla definizione di norme specifiche sulle Province.
“Ci sono questioni che devono essere affrontate con urgenza – ha detto de Pascale alla Ministra ricordando che nel prossimo autunno ci saranno le elezioni in 8 Province e 25 Consigli provinciali – dalla precarietà del sistema elettorale che porta questi enti a continue elezioni, alla incertezza sulle funzioni fondamentali che si è tradotta nel prolificare di nuovi enti e agenzie regionali. Il nostro obiettivo – ha aggiunto – non è quello di tornare alle vecchie Province e ad un sistema istituzionale territoriale in cui a più enti era affidata lo stesso compito, con evidenti sprechi e sovrapposizioni. Le Province, insieme alle Città metropolitane, devono essere gli enti degli investimenti pubblici: l’istituzione che progetta e investe sul territorio.”
“Molto positiva – ha commentato al termine dell’incontro de Pascale – la risposta della Ministra Lamorgese, che insieme al Sottosegretario Variati hanno convenuto sulla necessità di accelerare i lavori del tavolo di revisione del Testo Unico e hanno ribadito il compito essenziale del gruppo di lavoro guidato dal Prof Pajno, cui l’UPI assicura piena collaborazione.