Il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha tenuto questa mattina una riunione con i sindaci presidenti delle Unioni dei Comuni del Salento, interessati dai risvolti normativi dell' applicazione della Legge 56 del 2014 di riordino delle province, delle loro funzioni e dei loro dipendenti. Il confronto si è incentrato proprio sulle professionalità e sulle strutture di supporto di cui necessiteranno le aggregazioni comunali nel prossimo futuro, in cui servizi e funzioni potranno essere accorpati (per fare degli esempi la Municipale, le politiche per il commercio e le aree mercatali, le politiche culturali, ecc.) e per cui – secondo il disposto normativo – anche il personale della Provincia, così come ridefinito, sarà eventualmente chiamato a garantire il supporto delle sue professionalità, come nello spirito della Riforma Del Rio. I sindaci hanno evidenziato e condiviso l'attuale momento di grave disorientamento che vivono le istituzioni in un quadro normativo non definito e incerto, soprattutto sotto il punto di vista delle risorse che saranno impegnate nella sopravvivenza degli enti locali, che sono il primissimo sportello a cui si rivolgono i cittadini per i loro bisogni. Per questo gli amministratori locali, entro la prossima settimana, stileranno, ognuno per la sua realtà sovracomunale, una fotografia dettagliata dello stato del fabbisogno di personale e di competenze in capo ai singoli Comuni, comprese le eventuali emergenze da risolvere in taluni settori delle burocrazie comunali. Dall'analisi di tutti i bisogni delle unioni del Salento, la Provincia prenderà spunto per un protocollo d'intesa da far sottoscrivere a tutti i Comuni interessati.(da adnkronos)