Il Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone ha scritto al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, e al presidente dell'Upi nazionale, dott. Alessandro Pastacci, per lanciare un grido d'allarme circa le condizioni delle Province italiane. Un invito testuale che ha come oggetto il Disegno di Legge di stabilità finanziaria per l’anno 2015, e con esso le preoccupanti ripercussioni sulle quotidiane mansioni delle amministrazioni provinciali. La situazione è drammatica e rischia di aggravarsi ulteriormente per opera delle misure finanziarie adottate nella legge di stabilità.
“Non posso, quindi, non fare mio l’accorato appello che il Presidente della Provincia di Caserta ha inteso rivolgere, con la nota allegata, al Presidente del Consiglio dei Ministri – scrive Gabellone – e che, in questa sede, sento il dovere di estendere alla S.V. Ill.ma quale Garante della Costituzione Italiana”.
Le già esigue risorse disponibili risultano insufficienti, specifica il numero uno di Palazzo dei Celestini, a garantire il regolare svolgimento delle funzioni fondamentali attribuite ai cosiddetti “Enti di Area Vasta” dalla Legge n.56/2014. “A maggior ragione – continua il presidente nella lettera – lo sono per le altre funzioni il cui riordino tarda ad essere completato”. Il tutto, del resto, espone le Province ad inevitabili interruzioni di pubblici servizi a partire dal prossimo 1 gennaio, con “catastrofiche conseguenze per i livelli occupazionali e per i cittadini utenti”. “Confido in un sollecito ed efficace intervento della S.V. – conclude – affinché sia superato l’impasse istituzionale, sopra sommariamente descritto, che rischia di compromettere la tenuta della Repubblica”.
“Sono convinto, oggi più che mai, della necessità che l’UPI faccia sentire, a voce alta e con tono fermo e deciso, il nostro grido di allarme”. Questa, invece, la sollecitazione rivolta al presidente Pastacci. “Portiamo avanti insieme una battaglia convinta a tutela dei servizi, del personale e dei cittadini di tutte le Province italiane”. “Ti prego di assumere con urgenza – dichiara infine Gabellone – ogni possibile iniziativa nella direzione sopra indicata, con il coinvolgimento di tutti noi e, se ritieni, di tutti gli amministratori ed i lavoratori delle Province”. (da leccenews24.it)