“Convocare la Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica per acquisire il parere degli Enti locali sul DEF, dopo che il Parlamento ha già votato le risoluzioni è quanto meno poco utile. Dobbiamo recuperare il senso e il valore stesso di questo organismo, che è nato come luogo essenziale di confronto preventivo e concerto tra Governo, Regioni, Province e Comuni e non certo come parerificio”. Lo ha detto il rappresentante dell’Upi, Nicola Valluzzi, Presidente della Provincia di Potenza, intervenendo nella seduta della Conferenza Unificata convocata oggi al Ministero degli Affari Regionali.
“La Conferenza – ha ricordato Valluzzi- ha tra le sue funzioni di ‘assicurare la verifica delle relazioni finanziarie tra i diversi livelli di governo e l’adeguatezza delle risorse finanziarie di ciascun livello di governo rispetto alle funzioni svolte’. Un compito essenziale, che però non è stata mai chiamata ad assolvere. Tanto che nel DEF, su cui oggi ci si chiede un inutile parere, non vi è traccia né della prospettiva della riforma delle Province dopo l’esito referendario né di una strategia di promozione degli investimenti territoriali e locali, che nel caso delle Province consentirebbe di avviare un piano di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture e delle opere pubbliche ormai non più rinviabile”.
“Chiediamo – ha concluso il rappresentante Upi – che in vista della prossima Legge di Bilancio 2018, si convochi la Conferenza permanente seguendo la tempistica corretta, in modo che sia possibile svolgere un confronto preventivo che porti ad una concertazione effettiva sulle misure che si intenderà definire per gli Enti territoriali nella sede istituzionale che è stata istituita proprio per questo scopo”.
In allegato il documento presentato: