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Sblocca cantieri: l’UPI in conferenza unificata “Passi in avanti, ma restano priorità”

“Apprezziamo l’impegno delle Commissioni in Senato, che hanno accolto diverse istanze presentate dalle Province, ma restano ancora alcune priorità su cui chiediamo l’attenzione del Parlamento” lo ha detto il rappresentante dell’UPI Antonio Pompeo, Presidente della Provincia di Frosinone intervenendo alla Conferenza unificata di oggi in cui si è trattato il cosiddetto decreto Sblocca Cantieri. Diverse le richieste avanzate, dall’abolizione dell’Albo ANAC dei commissari di gara agli incentivi per la progettazione. “Consideriamo essenziale – ha detto poi Pompeo – che il decreto preveda la qualificazione delle Stazioni Uniche Appaltanti provinciali e metropolitane  per favorire il ricorso a queste strutture da parte dei Comuni e degli enti locali del loro territorio. Si tratta di una misura di semplificazione che avrebbe effetti estremamente positivi nella riduzione dei tempi e del contenzioso negli appalti pubblici. Per questo chiediamo di rafforzare la struttura  tecnica di queste stazioni appaltanti  attraverso l’accelerazione delle procedure di assunzione delle 120 unità di personale tecnico qualificato, assegnato alle Province dalla legge di bilancio 2019, prevedendo che siano le Province stesse ad assumere questo personale, al di fuori dei limiti ora previsti. Crediamo che le Province abbiano tutte le potenzialità – ha concluso il rappresentante dell’UPI – per contribuire alla ripresa degli investimenti locali. Per questo chiediamo di potere avere gli strumenti necessari per sostenere, per la nostra parte, la crescita del Paese”