1.712 cantieri pronti per mettere in sicurezza strade e ponti
“Un vero e proprio piano delle piccole opere, che potrebbe immediatamente dare avvio all’apertura di mille cantieri in tutto il Paese”. Così il Presidente dell’UPI Michele de Pascale scrive oggi nella lettera inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai Vicepresidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e ai Ministri Tria, Toninelli e Stefani, con la quale ha trasmesso ufficialmente gli esiti del monitoraggio operato dall’UPI nel mese di marzo con l’elenco dei progetti delle Province per la viabilità.
“Progetti che potrebbero essere immediatamente cantierati – scrive de Pascale - se il Governo ne prevederà il finanziamento nei provvedimenti in procinto di varare per sbloccare i cantieri pubblici e dare impulso alla crescita con gli investimenti statali e territoriali”.
Il monitoraggio riporta l’elenco per Regione e Provincia di 1.712 progetti in tutta Italia per un fabbisogno totale 2,5 miliardi, con il dettaglio di ogni intervento: tratto stradale interessato, tipo di intervento proposto, opera interessata, motivo della necessità di intervento.
“Gli effetti sull’economia di un piano per le piccole opere così capillare – scrive il Presidente de Pascale - sarebbero immediati già nel 2019, considerato che, come ci spiegano gli istituti di ricerca, un investimento di 1 miliardo nel settore delle costruzioni ne attiva altri 2,9 miliardi in modo indiretto e indotto, e crea 21.419 posti di lavoro per addetti a tempo pieno per un anno.
Ma altrettanto importante è la valenza sociale della modernizzazione della rete viaria provinciale, considerato che gli interventi in queste piccole opere producono maggiore sicurezza, innanzitutto, con la riduzione dei costi umani, sociali ed economici dovuti agli incidenti e il pieno rispetto del diritto alla mobilità che deve essere garantito ai cittadini e alle cittadine in tutto il Paese.
Per questo chiediamo che questi progetti trovino spazio di finanziamento nei provvedimenti per lo sblocco dei cantieri e il rilancio della crescita”.
“Un vero e proprio piano delle piccole opere, che potrebbe immediatamente dare avvio all’apertura di mille cantieri in tutto il Paese”. Così il Presidente dell’UPI Michele de Pascale scrive oggi nella lettera inviata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ai Vicepresidenti Matteo Salvini e Luigi Di Maio, e ai Ministri Tria, Toninelli e Stefani, con la quale ha trasmesso ufficialmente gli esiti del monitoraggio operato dall’UPI nel mese di marzo con l’elenco dei progetti delle Province per la viabilità.
“Progetti che potrebbero essere immediatamente cantierati – scrive de Pascale - se il Governo ne prevederà il finanziamento nei provvedimenti in procinto di varare per sbloccare i cantieri pubblici e dare impulso alla crescita con gli investimenti statali e territoriali”.
Il monitoraggio riporta l’elenco per Regione e Provincia di 1.712 progetti in tutta Italia per un fabbisogno totale 2,5 miliardi, con il dettaglio di ogni intervento: tratto stradale interessato, tipo di intervento proposto, opera interessata, motivo della necessità di intervento.
“Gli effetti sull’economia di un piano per le piccole opere così capillare – scrive il Presidente de Pascale - sarebbero immediati già nel 2019, considerato che, come ci spiegano gli istituti di ricerca, un investimento di 1 miliardo nel settore delle costruzioni ne attiva altri 2,9 miliardi in modo indiretto e indotto, e crea 21.419 posti di lavoro per addetti a tempo pieno per un anno.
Ma altrettanto importante è la valenza sociale della modernizzazione della rete viaria provinciale, considerato che gli interventi in queste piccole opere producono maggiore sicurezza, innanzitutto, con la riduzione dei costi umani, sociali ed economici dovuti agli incidenti e il pieno rispetto del diritto alla mobilità che deve essere garantito ai cittadini e alle cittadine in tutto il Paese.
Per questo chiediamo che questi progetti trovino spazio di finanziamento nei provvedimenti per lo sblocco dei cantieri e il rilancio della crescita”.