“Occorre semplificare e velocizzare le procedure per consentire alle Province di poter effettuare gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole in questo periodo di chiusura forzata delle attività. Vogliamo aprire i cantieri e realizzare per quanto possibile i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico e anzi, sottolineiamo l’esigenza di avere fin da subito indicazioni chiare e certe sulle modalità con cui si prevede la riapertura delle scuole a settembre”.
Lo ha detto la Vicepresidente UPI Silvia Chiassai Martini, nel suo intervento alla Cabina di regia sull’edilizia scolastica con il Viceministro Anna Ascani.
“Per quanto riguarda i fondi stanziati nella Legge di Bilancio – ha avvertito la Chiassai – che certo rappresentano un primo segnale, ma non sono sufficienti a coprire il reale fabbisogno riscontrato, abbiamo chiesto al MIUR una riduzione drastica della tempistica, che così come è rischia di vedere assegnate le risorse per gli interventi non prima di 6/8 mesi. Vogliamo evitare il rischio che le risorse per annualità 2020 vengano assegnate a Province e Città Metropolitane a fine anno, fuori tempo massimo per realizzare gli interventi nel periodo di chiusura degli istituti. Su questo abbiamo avuto prime rassicurazioni dal Ministero”.