Proporre soluzioni di “governance globale” alle sfide del mondo contemporaneo, accelerate dell’emergenza sanitaria. In cinque appuntamenti online dal 9 al 29 maggio 2020 ci proveranno studiosi e attivisti provenienti da Europa, Stati Uniti, Estremo Oriente e Israele nell’ambito dell’iniziativa “Supranational Democracy Dialogue” coordinata dalla professoressa Susanna Cafaro, “Jean Monnet Chair” in Diritto europeo presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università del Salento.
Il primo appuntamento sul tema “European Union: improving democracy and participation”, in programma il 9 maggio alle ore 17 in occasione della Festa dell’Europa, sarà introdotto dal Rettore Fabio Pollice e vedrà gli interventi di Fausto Pocar, Presidente della Italian Society of International Law - International Court of Justice; Peter Schiffauer, docente di Constitutional and EU Law, Hagen University (Germania); Emilio De Capitani, già European Parliament Official; Claudia Morini, docente di EU Law, Università del Salento; Eirikur Bergmann, docente di Politics, Bifrost University, (Islanda); Rosa Stella De Fazio, dottoressa di ricerca, Università di Napoli; Matteo Greco e Chiara Doria, già studenti ISUFI, Università del Salento. Le relazioni saranno tenute in lingua inglese; per partecipare: https://cutt.ly/sddcafaro
Rethinking global rules and institutions
European Union: improving economic governance and solidarity
Shifting the paradigm: new cultural models, new awareness
Shifting the paradigm: new rules for the world order
«Studiosi di ogni background, leader della società civile, attivisti e pensatori creativi si confronteranno allo scopo di discutere soluzioni democratiche alle grandi sfide dell’umanità, mettere in discussione i correnti modelli di sviluppo e proporne di nuovi», spiega Susanna Cafaro, «La crisi sanitaria globale dimostra ancora una volta la profonda interconnessione della “famiglia umana” e ha aperto nuovi spazi virtuali di discussione e scambio di idee, al di là delle frontiere. Allo stesso tempo, la democrazia è a rischio come mai prima d’ora, a tutti i livelli: va difesa laddove è minacciata e va potenziata lì dove è scarsamente presente, nella dimensione di crescente importanza al di sopra dello Stato. La consapevolezza che un cambio di passo è necessario costringe l’umanità a immaginare nuovi scenari e nuovi modelli di cooperazione, di sostenibilità e di resilienza».
I successivi appuntamenti:
• 15 maggio, ore 17
• 22 maggio, ore 17
• 25 maggio, ore 17
• 29 maggio, ore 16