“Prendiamo atto che è mancata la volontà di risolvere la grave emergenza per i servizi assicurati dalle Province: una emergenza causata da tagli irragionevoli e ingiustificati di cui evidentemente ancora non si vuole ammettere l’errore. Saranno i mancati servizi che inevitabilmente ne deriveranno, i diritti allo studio, alla mobilità, alla sicurezza, negati in questo modo ai cittadini, a mettere Governo e Parlamento di fronte alle loro responsabilità”.
Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Achille Variati, alla notizia dell’approvazione in Senato della Legge di Conversione del dl50/17, la cosiddetta “Manovra”, nella quale non sono state date risposte in grado di risolvere la grave crisi finanziaria delle Province, impossibilitate ormai a garantire i servizi essenziali assegnati dalla legge, primi fra tutti la gestione, manutenzione e messa in sicurezza di 130 mila chilometri di strade e delle 5.100 scuole superiori italiane.
Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Achille Variati, alla notizia dell’approvazione in Senato della Legge di Conversione del dl50/17, la cosiddetta “Manovra”, nella quale non sono state date risposte in grado di risolvere la grave crisi finanziaria delle Province, impossibilitate ormai a garantire i servizi essenziali assegnati dalla legge, primi fra tutti la gestione, manutenzione e messa in sicurezza di 130 mila chilometri di strade e delle 5.100 scuole superiori italiane.