IL “REGALO” DELLA REGIONE PUGLIA ALLE PROVINCE PUGLIESI
Mentre il futuro delle Province appare ormai segnato, la Regione Puglia, sempre restia a concedere deleghe, improvvisamente e inopportunamente cambia idea e con Legge Regionale del 12 febbraio di quest’anno (la numero 3) decide di delegare “gli enti provinciali” all’istruttoria e al rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (la cosiddetta AIA).
Una decisione assurda assunta in maniera del tutto autonoma, senza il dovuto confronto con le Province, ma soprattutto nell’imminenza della Riforma Delrio, conosciuta come “Svuota Province”, che prevede che vengano tolte alle Province proprio le competenze in materia di ambiente.
Dalla lettura del provvedimento legislativo, poi, appare fin troppo evidente che la volontà di attribuire il rilascio dell’AIA alle Province appare frettoloso: nulla si dice, nel testo, sulla ripartizione di risorse umane, strumentali e organizzative da mettere a disposizione dell’ente delegato. Non solo, ma nulla viene detto soprattutto sull’aspetto finanziario che, invece, dovrebbe essere previsto obbligatoriamente nella Legge, lasciando così intendere che l’esercizio della delega sarebbe a totale carico dei Bilanci delle Amministrazioni provinciali in un momento in cui proprio la Regione sta riducendo fortemente i finanziamenti alle Province.
Per questi motivi il presidente dell’UPI (Unione Province Italiane) Puglia, Francesco Schittulli, ha scritto una lettera al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, per invitarlo ad azzerare il tutto e ricominciare l’iter che prevede una preventiva interlocuzione tra la Regione Puglia e le Province pugliesi.
(in allegato la lettera inviata dal presidente UPI al presidente della Regione)
Bari, 24 febbraio, 2014