“La riforma delle Province che noi per primi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, deve essere profondamente rivista, perché presenta delle incongruenze e delle fragilità che non permettono a queste istituzioni di svolgere nel pieno delle possibilità, i compiti che sono stati loro assegnati”.
Così Achille Variati, presidente uscente dell’Unione delle Province d’Italia, in un passaggio del suo discorso all’assemblea congressuale dell’Upi, che ha eletto Michele De Pascale come nuovo Presidente. Relazione che potete leggere a questo link Relazione Presidente Achille Variati XXXIV Assemblea Congressuale
“Servono organi politici pienamente legittimati; funzioni certe e omogenee su tutto il territorio, tali da valorizzare il ruolo di istituzione dello sviluppo locale, della pianificazione strategica e territoriale, della semplificazione che è insita in questo livello di governo – aggiunge – autonomia finanziaria e risorse necessarie alla piena copertura delle spese per le funzioni fondamentali; personale qualificato per permettere la piena funzionalità della macchina amministrativa”.
E al Governo e al Parlamento: “Vi chiediamo di essere ancora più coraggiosi, di essere davvero riformatori. Non è una richiesta di restaurare un ente che non esiste più, ma di consolidare una nuova Provincia come ente di semplificazione amministrativa, con una propensione alle politiche di investimento territoriale e motore dello sviluppo locale”.